sabato 6 agosto 2011

REPLICA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - FESTA PD

Se la sicurezza in una comunità è esposta a rischi dipendenti da motivi per i quali la stessa comunità ne ottiene anche i benefici, allora condividiamo pienamente che sia giusto coinvolgere tutte le strutture che possono garantire l’incolumità di cittadini e ospiti, per cui ben venga il coinvolgimento di Polizia Urbana e Protezione Civile.


Ma se la sicurezza viene messa in discussione per Eventi che hanno un unico beneficiario che NON E’ la collettività, riteniamo che l’onerosità del mantenimento della sicurezza ricada su chi organizza l’evento.

La stessa Polizia municipale che si è trovata a dover svolgere gli straordinari per poter tutelare i cittadini che “subiscono” il maggior traffico, l’affluenza e la modifica alla viabilità, sono stipendiati in questo servizio da tutta la collettività, per colpa di una associazione privata che è unica beneficiaria dei proventi mentre non contribuisce ai maggiori oneri oltre ai disagi ai quali è esposta la comunità.

Il maggior impegno richiesto per la sicurezza, dovrebbe ricadere sul partito democratico, perché se non ci fosse stata la Festa del PD, i vigili urbani stavano a casa con le loro famiglia e la comunità non avrebbe dovuto pagare alcun extra servizio.

A meno che anche i vigili urbani non vogliano prestare il servizio a favore del PD e rinuncino alle retribuzioni straordinarie per il servizio notturno e festivo, il loro lavoro ritengo debba essere remunerato dal PD e non dalla comunità.

Credo che nella nostra “Rossa “ Emilia sia giunto il momento di presentare il conto a chi da sempre scarica sulla collettività i costi e si accaparra i benefici.

A detta dell’amministrazione i volontari della Protezione Civile erano stati coinvolti solamente per la sicurezza stradale, come se le strade interessate (transennate e chiuse alla circolazione) fossero aperte al traffico, quando di fatto erano le vie di accesso all’area della festa ed al relativo parcheggio.

Per terminare ci vien da chiedere, come mai se tutto rientra in una attività normale di Protezione Civile, in tutte le serate successive alle foto da noi scattate per denunciare l’anomalia, i volontari della Protezione Civile non erano più presenti?

Al PD possiamo tranquillamente replicare che non si tratta di “macchina del fango a livello locale”, bensì di costante monitoraggio da parte del nostro gruppo consiliare della macchina amministrativa, per rendere evidenti e segnalare lacune di cui la cittadinanza deve essere messa a conoscenza.