martedì 3 settembre 2019

PRIMO AUTOGOL DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI VEZZANO SUL CROSTOLO


Nelle ultime elezioni amministrative a Vezzano sul Crostolo, a sorpresa, ha trionfato l’attuale Sindaco Vescovi Stefano a capo della lista civica SiAmo Vezzano che si contrapponeva come terza forza in campo fra il centrosinistra e il centrodestra (ma senza Forza Italia).

Confidavamo in una ventata di novità, in un possibile miglioramento della nostra Unione delle Colline Matildiche (Quattro Castella, Albinea, Vezzano sul Crostolo) che gestisce pochi servizi, ma alcuni importantissimi come i servizi sociali e la polizia municipale per i tre comuni. Un Sindaco che non dovrebbe rispondere ad ordini di partito e che quindi avrebbe potuto con spirito critico analizzare le mosse della maggioranza, in cui è entrato di diritto essendo Sindaco di uno dei tre Comuni.

 

Sinceramente ci saremmo aspettati che il Sindaco e i consiglieri di Vezzano avessero mantenuto una propria indipendenza, un proprio gruppo consiliare autonomo in maggioranza a sostegno del proprio Sindaco e di tutti i provvedimenti che sarebbero stati portati in discussione.

Invece l’amara sorpresa…un clamoroso autogol!

Nella prima seduta dell’Unione i consiglieri di Vezzano hanno deciso di confluire nello stesso gruppo dei consiglieri di centrosinistra eletti dagli altri due comuni, eleggendo come capogruppo Giulia Ferrari consigliere di centrosinistra di Albinea.

Per il comune di Vezzano la minoranza ha diritto ad un solo consigliere all’interno dell’Unione e solo la sorte ha decretato che quel consigliere fosse della lista di Centrodestra (Cepelli Michele).

Fa sorridere pensare che se fosse stata eletta la rappresentante del centrosinistra, i consiglieri di Vezzano siederebbero ora all’Unione nello stesso gruppo consiliare con “gli avversari” delle ultime elezioni amministrative.

Per fare un paragone è come se a sostegno del premier Conte, il movimento 5 stelle e la Lega, avversari alle elezioni, avessero fatto un unico gruppo parlamentare.

A questo punto sorge più di un dubbio sull’obiettività che questi consiglieri potranno avere.

“UN TAVOLO PER LA FAMIGLIA” DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DI REGGIO EMILIA - NESSUNA RISPOSTA DA PARTE DEL COMUNE DI ALBINEA


In seguito alle ultime elezioni amministrative il Forum delle Associazioni Familiari di Reggio Emilia ha scritto a tutti i Sindaci insediati sottolineando come il tema delle politiche familiari debba essere considerato come decisivo.

Il Forum riterrebbe produttivo l’istituzione di un tavolo che coinvolga sia i consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione, le associazioni e le organizzazioni coinvolte nei problemi delle famiglie, al fine di disegnare un progetto di largo respiro

Nella conclusione di questa lettera si richiede al Sindaco di valutare l’opportunità di un incontro

In seguito ad una interrogazione depositata in consiglio comunale ad Albinea a distanza da quella lettera, il Sindaco ha ammesso che non è mai stato fornito un riscontro al Forum delle Associazioni Familiari di Reggio Emilia, e che nemmeno alcuni comuni limitrofi, interpellati informalmente, non avevano fornito un riscontro.

Citiamo testuali parole del Sindaco Giberti “se il forum vuole un appuntamento puo’ telefonare al Comune e richiederlo” oltre a meravigliarsi dell’eventuale presenza dei consiglieri di opposizione ad un tavolo di lavoro e a chiedersi a quale “tipologia” di famiglia si faccia riferimento.

Non avevamo dubbi sulla risposta, le politiche a sostegno della famiglia sono l’ultima priorità delle amministrazioni di centro sinistra, più che inviare una lettera protocollata in Comune cosa si deve fare per ricevere udienza ?

La famiglia è il nucleo fondante della società e come tale deve essere sostenuto, proteggendo questa grande culla di affetto, forte collante sociale e primo “luogo” dell’educazione dei nostri figli.

Nella conclusione del dibattito il Sindaco ha lasciato aperto un piccolo spiraglio…”potremmo anche sentirli”….chissà, forse la nostra interrogazione almeno un effetto positivo potrebbe averlo causato.