Nelle
ultime elezioni amministrative a Vezzano sul Crostolo, a sorpresa, ha trionfato
l’attuale Sindaco Vescovi Stefano a capo della lista civica SiAmo Vezzano che
si contrapponeva come terza forza in campo fra il centrosinistra e il
centrodestra (ma senza Forza Italia).
Confidavamo
in una ventata di novità, in un possibile miglioramento della nostra Unione
delle Colline Matildiche (Quattro Castella, Albinea, Vezzano sul Crostolo) che
gestisce pochi servizi, ma alcuni importantissimi come i servizi sociali e la
polizia municipale per i tre comuni. Un Sindaco che non dovrebbe rispondere ad
ordini di partito e che quindi avrebbe potuto con spirito critico analizzare le
mosse della maggioranza, in cui è entrato di diritto essendo Sindaco di uno dei
tre Comuni.
Sinceramente
ci saremmo aspettati che il Sindaco e i consiglieri di Vezzano avessero
mantenuto una propria indipendenza, un proprio gruppo consiliare autonomo in
maggioranza a sostegno del proprio Sindaco e di tutti i provvedimenti che
sarebbero stati portati in discussione.
Invece
l’amara sorpresa…un clamoroso autogol!
Nella
prima seduta dell’Unione i consiglieri di Vezzano hanno deciso di confluire nello
stesso gruppo dei consiglieri di centrosinistra eletti dagli altri due comuni,
eleggendo come capogruppo Giulia Ferrari consigliere di centrosinistra di
Albinea.
Per
il comune di Vezzano la minoranza ha diritto ad un solo consigliere all’interno
dell’Unione e solo la sorte ha decretato che quel consigliere fosse della lista
di Centrodestra (Cepelli Michele).
Fa
sorridere pensare che se fosse stata eletta la rappresentante del
centrosinistra, i consiglieri di Vezzano siederebbero ora all’Unione nello stesso
gruppo consiliare con “gli avversari” delle ultime elezioni amministrative.
Per
fare un paragone è come se a sostegno del premier Conte, il movimento 5 stelle
e la Lega, avversari alle elezioni, avessero fatto un unico gruppo
parlamentare.
A
questo punto sorge più di un dubbio sull’obiettività che questi consiglieri
potranno avere.