martedì 27 luglio 2010

PDL: GIOVANARDI, SUBITO CONGRESSI COMUNALI E PROVINCIALI

'PER SUPERARE INACCETTABILE CONDIZIONE ORGANIZZATIVA'


(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, giudicva 'inaccettabile' la condizione organizzativa in cui versa il PdL e sollecita la necessita' di celebrare in tempi rapidi i congressi comunali e provinciali in attesa di quello nazionale 'cosí come d'altra parte garantitoci pubblicamente da Silvio Berlusconi nel corso dell'ultima direzione nazionale del PdL'.

'Con il collega Rotondi, nella nostra qualità di cofondatori del PdL, abbiamo riunito i democratici cristiani - spiega Giovanardi in una nota - che hanno scommesso sull'iniziativa di Silvio Berlusconi di creare un partito popolare democratico di ispirazione cristiana, costola italiana del partito popolare europeo. I nostri obiettivi sono rafforzare questo governo, questa maggioranza, un moderno sistema bipolare europeo contro pasticci incomprensibili e offensivi della volontà popolare - conclude - che vanno sotto il nome di governi di emergenza di solidarietà nazionale ecc.'. (ANSA).

giovedì 22 luglio 2010

CONSIGLIO COMUNALE 26.07.2010

Purtroppo sono asssente per ferie, l'unico consigliere PDL presente alla seduta sarà il mio collega Carrara.
La consueta riunione pre-consiliare non verrà svolta

OGGETTO: Convocazione Consiglio Comunale.




Pregiomi informare le SS.LL. che a norma dello Statuto Comunale e del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 è convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria di prima convocazione per il giorno:



26 LUGLIO 2010 - ORE 18:30


presso la Sala Consiliare – Piazza Cavicchioni, 8 per trattare il seguente ordine del giorno:



1. Comunicazioni del Sindaco;

2. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Stefano Vacondio, capogruppo Lega Nord, in merito al “Comportamento dei vigili urbani e loro risposta in merito alla richiesta di sgombero di un campo di nomadi in Via Valle Scura il giorno 13 c.m.”;

3. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Stefano Vacondio, capogruppo Lega Nord, in merito ai “Costi e reale efficacia dell’Unione dei Comuni”;

4. Approvazione quarta variazione bilancio – esercizio finanziario 2010, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2010 – 2012;

5. Approvazione Convenzione tra il Comune di Albinea e l’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia per la gestione dei servizi di trasporto";

6. Unione Colline Matildiche. Approvazione modifica Statuto.

7. 4^ variante parziale al p.r.g. ai sensi dell’art. 15 l.r. n. 47 del 07.12.1978 integrato dall’art. 41 della l.r. 20/2000 e successive modifiche ed integrazioni. esame osservazioni, opposizioni e controdeduzioni. approvazione definitiva;

sabato 17 luglio 2010

VEZZANO ESCE DALL'UNIONE?

Unione delle Colline Matildiche al capolinea?


A giudicare dal provvedimento di modifica dell'art. 5, 4° co. dello Statuto della stessa Unione di Comuni, approvato nonostante il voto negativo dei Gruppi Pdl e 5° Colle nella seduta consigliare del 29.06.10, sembrerebbe proprio una ipotesi tutt'altro che remota.

Con l'approvazione della modifica statutaria citata, si è prorogato l'originario termine ordinatorio del 30 giugno, entro il quale i Comuni aderenti all'Unione potevano esercitare il recesso dall'Ente, al termine del 31 ottobre. La proposta di modifica, poi approvata, è stata ovviamente giustificata dal Presidente dell'Unione di turno, Antonella Incerti, Sindaco del Comune di Albinea, come un intervento prudenziale, finalizzato a costituire la possibilità per i tre comuni facenti parte dell'unione (Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo), di uscire dall'Ente, qualora in sede di conversione del decreto n° 78 del 31.05.10 la cd. Finanziaria, dovessero essere confermati i tagli alle Regioni ed aigli Enti locali in generale.

In realtà, come emerso in sede di dibattito consigliare, le motivazioni sottese a tale modifica, sarebbero ben altre e soprattutto ben più gravi di quanto il Presidente dell'Unione ed il gruppo di maggioranza vorrebbero fare credere!

Il Comune di Vezzano starebbe seriamente valutando l’uscita dall’Unione, dopo che un attento esame del progetto, a due anni dalla sua creazione, ha posto in essere servizi più costosi e meno efficienti e soprattutto sempre più lontani dal cittadino, il che sarebbe equivalente ad ammettere il fallimento stesso del progetto Unione dei Comuni.

IL nostro gruppo consiliare ha sempre espresso la propria contrarietà all’Unione, creata in fretta e furia per ricevere i finanziamenti regionali, senza alcuna progettualità. Ad oggi i soli servizi che i 3 Comuni hanno trasferito all’Unione sono quelli del Personale e della Polizia Municipale. Scadenze future? Non pervenute…

A chi serviva un altro ente, una via di mezzo fra il Comune e la Provincia? Probabilmente a



nessuno, l’ Unione dei Comuni assumerebbe un significato forse solamente con l’abolizione dei Comuni che la compongono, l’Italia oggi ha bisogno di snellire le procedure amministrative e burocratiche, non certo di appesantirle