giovedì 31 dicembre 2020

ALBINEA 2020, LASCIAMO ALLE SPALLE QUESTO ANNO PRIMA POSSIBILE…

Albinea 2020, potrebbe essere il titolo di un film di fantascienza, poi, analizzando cosa è successo ci accorgiamo che non era di fantascienza ma un horror.

Già di fantascientifico c'è la pubblicazione del periodico "Albinea Notizie" che passa così da trimestrale ad annuale, si perché quest'anno l'amministrazione non ci ha dato la possibilità di comunicare con le famiglie con uno strumento istituzionale, forse, come nei peggiori regimi totalitari, l'informazione deve e può essere solo monodirezionale, l'altrui pensiero oltre a non essere interessante è a prescindere inutile e sbagliato. L'informazione deve trasmettere solo informazioni a supporto del regime, è proibito menzionare carenze e difetti. Allora, per infastidire un po, proviamo ad elencarne alcuni:  

Emergenza COVID: i fondi straordinari ricevuti dalla regione (46mila euro) non sono stati interamente distribuiti e per poterne distribuire poco più di 38mila abbiamo dovuto pressare l'amministrazione fino a forzarla a indire 3 bandi per l'assegnazione. Le risorse straordinarie raccolte con la sottoscrizione pubblica, appellandosi alla generosità dei cittadini, sono confluite nel conto di Tesoreria dell'Unione Colline Matildiche e li sono state utilizzate per fornire quei servizi per cui le amministrazioni avrebbero già dovuto trovare e adottare istituzionalmente le soluzioni e le risorse, trasformando così la "straordinarietà" nella ordinaria inefficienza dei Servizi Sociali.  
Rifiuti: dopo aver assistito all'autocelebrazione da parte degli amministratori sui brillanti risultati conseguiti dal "Porta a Porta", ci accorgiamo che la realtà è ben differente, insufficienti i cassonetti, così come le frequenze nei ritiri associate ad eco station inadeguate e isole ecologiche ostili ai corretti e volenterosi canoni di comportamento dei residenti. Le conseguenze di queste anomalie sono così il proliferare di abbandoni di rifiuti a discapito del territorio.
Sicurezza: come ogni estate, ma quest'anno in modo incontrovertibile, il problema si è ripresentato; lo scorso anno se ricordate abbiamo assistito alla piaga dei furti e delle incursioni vandaliche (3 nel giro di una settimana) alla scuola elementare in centro al paese, quest'anno, tra l'altro in piena emergenza sanitaria, al problema sicurezza si è affiancato un serio problema di legalità e rispetto del senso civico. Il paese è stato ostaggio delle bravate e scorribande di teppistelli irrequieti e maleducati (maggiorenni e minorenni, indigeni e forestieri), che  hanno trasformato il nostro territorio in latrina, discarica per rifiuti alimentari, biologici e deiezioni, spesso accompagnati da bottiglie vuote spesso ridotte in cocci e spesso in quelle aree verdi deputate al gioco per i bimbi o allo svago civile per le famiglie, il tutto avallato dall'indifferenza nel contenimento del  fenomeno nonché dall'incapacità di ripristinare almeno il decoro la decenza e la sicurezza del territorio. Unica soluzione adottata, tardiva e inutile, l'emissione di una ordinanza del sindaco, che si è ricordato solo a fine estate delle responsabilità associate al ruolo. 
Viabilità: finalmente dopo tanti solleciti, e infinite promesse, "alcune" vie di comunicazione sul territorio sono state adeguate quasi agli "standard dei paesi industrializzati". Fiore all'occhiello della viabilità è stato sicuramente l'intervento al famoso "Viadotto Lodola" fra Borzano e Scandiano che ha costretto a lunghe attese, disagi e ritardi negli spostamenti per ben 9 mesi, ma tanto si spostano i cittadini, gli amministratori non possono capire il disagio, loro "lavorano" a 2 passi da casa.
Lavori pubblici: la palestra comunale il cui l'intervento si sarebbe dovuto concludere nella primavera del 2019, è ancora in corso, nel contempo però fervono già i preparativi per la "indispensabile" casetta della protezione civile, ben 330mila euro. E noi che abbiamo sempre creduto che la protezione civile si occupasse di aggregare volontari per far fronte ad emergenze e calamità, non comprendiamo oggi l'esigenza di questo investimento, eventualmente potremmo giustificare330mila euro in attrezzature e macchinari per gestire le emergenze. Se invece serviva solo un posto in cui ricoverare i 4 mezzi preistorici a disposizione, probabilmente sarebbe bastato affittare un capannone in disuso o una tettoia, sicuramente più economici.    
Promozione del territorio: ci chiediamo cosa i nostri amministratori stiano facendo per promuovere il nostro territorio e gli operatori turistici che ne curerebbero l'accoglienza, ricordiamo che la nostra comunità annovera strutture ricettive di pregio, professionisti della gastronomia titolati e riconosciuti a livello nazionale, agli amministratori spetterebbe l'onere di promuoverne la conoscenza negli ambiti e nei canali istituzionali e non ultimo occuparsi del territorio che con rammarico evidenziamo come, la manutenzione del  verde e il decoro urbano  non  siano una priorità. 

Comunque possiamo stare tranquilli, il sindaco ha scoperto l'utilizzo dei sistemi di comunicazione multimediali per cui possiamo contare sui suoi messaggi in audio e video che ci hanno accompagnato in questi mesi, con i quali si raccomanda agli anziani di stare coperti, ai bimbi di non andare in giro a fare dolcetto e scherzetto e a tutti quanti di evitare i colpi d'aria; forse bisognerebbe dire al Sindaco che non ci accontentiamo dei "consigli della nonna", piuttosto dovrebbe dirci cosa ha disposto, chi ha incaricato per farlo rispettare e per chi infrange le disposizioni quali conseguenze sono previste. 

Abbiamo bisogno di guide e sicurezza, che non troviamo in questa amministrazione, aiutateci nel segnalare i disservizivi garantiamo il nostro miglior impegno per migliorare la vita di tutti.

Da parte nostra, mai come quest'anno, vogliamo porgere i nostri più sentiti auguri per le feste, in questa situazione che ci porta inevitabilmente ad essere più isolati, lontani anche dagli affetti più cari, nel momento in cui abbiamo invece bisogno di serenità, a tutti Voi, felice Santo Natale e Buon 2021, ne abbiamo davvero bisogno.

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ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA MESSA IN SICUREZZA DELL’INCROCIO FRA VIA BALLETTI (SP 37) E VIA MONTANARA

Ordine del giorno congiunto depositato da Ganapini Davide (Centrodestra Albinea) e Simonelli Duccio (Uniti per Albinea)

 

 

CONSIDERATO CHE

L'incrocio tra la strada provinciale 37 via Balletti (Pedemontana) e via Montanara a causa della pericolosità è stato spesso in passato teatro di incidenti, non ultimo l'incidente mortale dell'ottobre scorso.

 

APPURATO CHE

La pericolosità è data sia dall'eccessiva velocità dei mezzi che transitano sulla Sp 37, che dalla tipologia di incrocio, avente due strade comunali laterali, una di fronte all'altra e una delle due in lieve pendenza

 

PRESO ATTO CHE

A febbraio 2019 è stato sottoscritto dalla Provincia di Reggio Emilia, dal  Comune di Albinea e quello di Quattro Castella un "PROTOCOLLO DI INTESA FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI INTERVENTI DI MODERAZIONE DELLA VELOCITAE MESSA IN SICUREZZA DELLA SP21/SP23/SP37 (STRADA PEDEMONTANA NEL TRATTO TRA IL COMUNE DI ALBINEA E IL COMUNE DI QUATTRO CASTELLA), DELLA SP53 E DELLA SP25", in fase di attuazione e che prevede nella terza annualità come da studio di fattibilità approvato  "interventi di moderazione della velocità dei veicoli e messa in sicurezza della intersezione tra la SP37 e via Montanara (ipotesi di realizzazione rotatoria).

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALBINEA

Impegna il Sindaco e l'Assessore competente in materia a richiedere alla Provincia di Reggio Emilia un impegno ad anticipare rispetto al programma già approvato l'intervento di messa in sicurezza dell'intersezione stradale in oggetto spostandolo dalla terza alla seconda annualità del programma previsto dandone priorità rispetto ad altri interventi previsti.

 

 

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