lunedì 12 dicembre 2011

CONGRESSO PROVINCIALE PDL REGGIO EMILIA 18/12/2011 LISTA CATALIOTTI

Candidato a coordinatore provinciale LIBORIO CATALIOTTI capogruppo PDL comune Reggio Emilia




Candidato a vice coordinatore provinciale CORRADO PIOPPI coordinatore comunale Quattro Castella



LISTA COLLEGATA DEI CANDIDATI AL COORDINAMENTO PROVINCIALE



1. ANNAMARIA TERENZIANI consigliere comunale PDL Reggio Emilia

2. CRISTIAN IMMOVILLI consigliere comunale PDL Reggio Emilia

3. ELENA MONTANARI capogruppo PDL Montecchio Emilia

4. MARCO MARZIANI Reggio Emilia

5. FERNANDO BERTACCHINI Campagnola Emilia

6. DAVIDE GANAPINI capogruppo PDL Albinea

7. FILIPPO MONOPOLI consigliere comunale CASALGRANDE

8. FRANCESCO BARBIERI consigliere circoscrizione PDL Reggio Emilia Sud

9. FAUSTO FONTANESI consigliere comunale PDL Gualtieri

10. AVIO MANFREDOTTI Consigliere Provinciale PDL, Assessore al bilancio Comune di Guastalla.

11. ANTONELLA GIGLIOLI San Martino in Rio

12. UMBERTO GIANFERRARI Castelnovo nè Monti

13. ERMES MAGNANI consigliere circoscrizione Reggio Emilia NordEst

14. RICCARDO RUBBIANI Rubiera

15. COSTANTINO DIANA consigliere comunale Poviglio

CONGRESSO PDL DOMENICA 18 DICEMBRE 2011

Domenica 18 Dicembre 2011 congresso provinciale PDL , DIBATTITO ore 10:00

seggi aperti dalle 14:00 alle 21:00

MOZIONE CATALIOTTI

VERSO UN NUOVO PDL


Premesso che,

Il Popolo della libertà è forza responsabile di governo: prima con il Governo Berlusconi, oggi con il Governo Monti. In particolare, con il proprio contributo sono state adottate tutte quelle misure per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo per far fronte alla crisi di credibilità delle istituzioni comunitarie e dell’Euro – moneta.

Atteso che

Le riforme economiche ed istituzionali interne e soprattutto comunitarie rappresentano una esigenza imprescindibile per assicurare all’Italia e all’Europa di superare questa grave crisi economica e politica.

Considerato che

Il popolo della libertà è la principale forza democratica, popolare, interclassista, che pone al centro della propria azione politica la persona, l’impresa ed il lavoro come risorse per incrementare il benessere e l’equità; inoltre, i giovani e le donne come forza e perno di sviluppo sociale; I valori nei quali ci riconosciamo sono quindi quelli condivisi dalla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo.

Valutato

Positivamente l’impulso dell’On. Angelino Alfano di rafforzare e radicare sul territorio nazionale il partito attraverso la formazione di una nuova classe dirigente e di indirizzare l’intero centro destra alla costituzione di nuova casa comune nella quale le istanze dei moderati possano essere rappresentate;

Rilevato che

Il popolo della libertà di Reggio Emilia non è stato in grado di rappresentare fino ad ora i cambiamenti sociali, economici e politici del nostro territorio; mancando in particolare un rapporto stabile tra dirigenza di partito ed eletti nelle istituzioni;

Si propone

Nella rinnovata gestione del partito:

1) valorizzazione dei principi ispiratori del partito popolare europeo;

2) un nuovo rapporto tra consiglieri, amministratori e partito, attraverso la creazione di un forum permanente per gli eletti che consenta di scambiare mozioni, interpellanze ed ordini del giorno;

3) la costituzione di un comitato di esperti sulle questioni tecnico-amministrative che interessano il territorio (bilancio, affari istituzionali, edilizia ed urbanistica, scuola, politiche sociali), a disposizione delle domande dei nostri amministratori;

4) nuova sede del PDL provinciale;

Si propone altresì

Una nuova agenda politica che affronti i seguenti temi:

a) sviluppo economico e lavoro, instaurando un dialogo con le principali forze sociali ed economiche, e ricostruisca le relazioni con le associazioni di categorie e le istituzioni;

b) legalità e sicurezza mettendo al centro la lotta alla criminalità organizzata ed ad ogni infiltrazione di carattere mafioso;

c) immigrazione ed ordine pubblico attraverso il sostegno alle forze dell’ordine nella prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina; al tempo stesso, costruire rapporti con le comunità di stranieri che hanno già dimostrato la volontà di integrarsi nel nostro territorio;

d) politiche sociali con la promozione della sussidiarietà, sostegno alle famiglie e alla maternità; lotta alla droga e attenzione alla sicurezza stradale;

e) riforma della pubblica amministrazione locale, in particolare il pubblico impiego ed i servizi.

f) interagire maggiormente con il mondo della scuola (Dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e componenti dei Consigli d’Istituto), promuovendo incontri, iniziative, dibattiti con esperti su argomenti inerenti le scuole di ogni ordine e grado; Inoltre, pur essendo favorevoli alla scuola pubblica, si dovranno sostenere, in ambito provinciale, le scuole private paritarie presenti sul territorio;

g) valorizzare le donne in quanto portatrici di sensibilità e responsabilità all’interno della famiglia, cercando di agevolarle in un percorso civico, facendole diventare protagoniste della vita sociale e politica del nostro territorio

venerdì 2 dicembre 2011

LE APPARENZE POSSONO ANCHE INGANNARE

articolo che verrà pubblicato nel prossimo numero di Albinea Notizie


Non tutto ciò che luccica è oro.


Forse ci starete per dare dei pazzi ma leggete queste poche righe e capirete.

L’Amministrazione comunale albinetana è maestra nell’arte della comunicazione .

Con grande sapienza invia messaggi positivi ai propri cittadini lasciandoli vivere tra sagre, corsi di cucito, imprese sportive e iniziative culturali. Reclamizza il lento e quieto vivere che lei stessa regala a piene mani.

Il tutto condito dal proprio aceto balsamico naturalmente, panacea per ogni male.

Leggendo i quotidiani mai una notizia da destare scalpore o clamore giunge dal nostro piccolo paese.

Mai un errore (figuriamoci dipendenti infedeli, come avviene in altri Comuni).

Mai una stonatura giunge alle orecchie dei cittadini proveniente da Giunta o Consiglieri di maggioranza.

Solo i consiglieri PDL sono i cattivi interpreti di questa realtà. Coloro che per semplice presa di posizione politica ,dicono, si divertono a vedere quello che altri non vedono. O meglio quello che altri non vogliono o forse non devono vedere.

NON E’ COSI’. La dura realtà è un’altra (e vi invitiamo tutti a venirla a scoprire nei consigli comunali).

Un esempio per tutti : la caserma dei Carabinieri.

Già immaginiamo la fotografia sui giornali del Sindaco che sarà ritratto a tagliare il nastro all’inaugurazione, per dimostrare che ha rispettato le promesse elettorali (si fa per dire dato che sono almeno 20 anni che viene ripetutamente promessa…). In questo modo il merito dell’opera sarà tutto da attribuire al comune.

Peccato che il bando che il Comune ha preparato preveda solo la variazione di destinazione d’uso di un terreno di proprietà comunale da adibire per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri.

Il terreno verrà messo in vendita ad un prezzo irrisorio, con il vincolo da parte dell’acquirente di costruirci sopra la Caserma…l’acquirente si ritroverà quindi la proprietà di un terreno e ovviamente l’affitto da parte del Ministero per la Caserma. Premesso che l’affitto probabilmente non basterà assolutamente a coprire le spese per la costruzione dell’immobile, quale privato potrà permettersi un investimento in periodo di crisi immobiliare per il solo beneficio di iniziare a guadagnare qualcosa fra 20 anni, quando cioè sarà ammortizzato il costo sostenuto? E se il bando andrà deserto? Come giustificherà l’amministrazione la mancata realizzazione? Vi faremo sapere .

Ma per il momento pensiamo ad altro .

CASA DI RIPOSO

In Novembre si è finalmente costituita la società Albinea Casa Insieme Spa (50% Parrocchia di Albinea, 50% Comune di Albinea) che curerà la realizzazione della casa di riposo. Vogliamo comunicarvi che nel nuovo consiglio di amministrazione figura anche un rappresentante della minoranza, il consigliere comunale PDL avv. Carrara Alessandro, che con le proprie competenze fornirà un’importante contributo. Ma un ringraziamento d’obbligo va a chi era prima nel consiglio di amministrazione di Albinea Casa Insieme srl, e che, purtroppo, per motivi personali e professionali non ha potuto rinnovare la disponibilità a far parte del nuovo consiglio. Il nostro sentito ringraziamento va quindi a Claudio Guidetti, per la disponibilità e per l’impegno profuso in questi anni, che prescindevano dal proprio impegno politico di consigliere provinciale e comunale, un classico esempio di amministratore che ha lavorato per tutta la cittadinanza e non solamente per la parte politica che lo ha sostenuto.

NATALE 2011

Con l’approssimarsi delle feste vorremmo suggerire un’idea regalo. La Parrocchia e l’amministrazione comunale in società hanno deciso di costruire una casa di riposo. Fra le forme di finanziamento è possibile anche aderire all’azionariato popolare. Ogni singolo cittadino potrà acquistare una o più azioni, del valore unitario di 100,00 euro, ricevendo una pergamena ricordo. Un gesto d’amore per la nostra comunità, per gli anziani che non hanno persone in grado di accudirle, per il prossimo. Una pergamena da custodire o da regalare a chi vi sta a cuore.

Auguri a tutti voi di un Santo Natale e di un felice 2012,

RINNOVIAMO IL GRUPPO DIRIGENTE DEL PDL DI REGGIO EMILIA

In vista del congresso provinciale PDL gli schieramenti contrapposti, come ormai riportato da ogni organo di stampa locale, saranno due: da una parte (considerando i cosiddetti “big” del partito) l’attuale gruppo dirigente Camurani / Filippi / Pagliani e dall’altra un nuovo gruppo che fa riferimento all’ On.Barbieri e al capogruppo in comune a RE Cataliotti.


Sono sempre stato trasparente in ogni mia scelta e anche in questo caso vorrei manifestare il mio sostegno al gruppo Barbieri / Cataliotti nella speranza di un rinnovamento del partito a Reggio Emilia.

Mi pare corretto riconoscere che Filippi e Pagliani siano persone stimate e radicate sul territorio, lo straordinario numero di preferenze ottenute alle ultime regionali è un dato che non ammette critiche, ma che purtroppo non sono sufficienti per risollevare il partito dal calo di consenso e dall’emorragia di voti continua.

I dati delle ultime elezioni, dato che un partito si “pesa” soprattutto dal numero di consensi ottenuti, destano serie preoccupazioni: alle amministrative del comune di Reggio Emilia del 2009 il PDL, che sperava addirittura di arrivare al ballottaggio, si è dovuto “accontentare” di un misero terzo posto; alle elezioni regionali del 2010 Reggio Emilia è stata l’unica provincia della regione in cui il PDL non ha superato la quota del 20%. Cosa significa tutto ciò? Che i nostri rappresentanti stanno aumentando i consensi personali, ma non aumentano quelli del partito.

Dati allarmanti a cui devono essere contrapposte immediate soluzioni.

Un partito per aumentare i consensi sul territorio ha la necessità assoluta di essere in simbiosi con la gente e con i problemi quotidiani; assolutamente indispensabile attivare contatti con il mondo cattolico, lo statuto del PDL all’articolo 1 cita infatti: “Il Popolo della Libertà è un movimento di donne e uomini che credono nella libertà e vogliono rimanere liberi, e si riconoscono nei valori del Partito dei Popoli Europei: la dignità della persona, le centralità della famiglia, la libertà e la responsabilità, l’uguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà.”

Attivare contatti non significa “tirare per la giacchetta” nessuno, significa semplicemente rispettare gli stessi valori del Partito Popolare Europeo e promuovere concrete iniziative sui temi cari al mondo cattolico: ogni eletto ad ogni livello si trova quotidianamente ad affrontare provvedimenti assunti da amministrazioni di schieramento politico opposto che non rispecchiano i valori basilari di vita e famiglia, basti pensare all’assurdità dei testamenti biologici istituiti in molti comuni della provincia (fra questi purtroppo anche Albinea) o alla decisione della giunta regionale di penalizzare le coppie sposate nel pagamento dei ticket sanitari. Sensibilizzare la cittadinanza e spiegare perché questi provvedimenti sono errati deve essere una nostra prerogativa e non deve essere lasciata ad altri partiti.

In poche parole il PDL deve finalmente diventare un grande partito dei moderati, che a Reggio Emilia deve essere in grado di allargare i propri consensi attraverso una forte iniziativa politica, e non rimanere un partito che fino ad oggi ha risolto le contraddizioni interne lasciando uscire autorevoli esponenti (e ovviamente anche i loro consensi) come se nulla fosse accaduto.

In secondo luogo è urgentissimo attivare un maggiore coordinamento per gli eletti sul territorio, è impensabile che la stessa delibera venga discussa in tutta la provincia o addirittura nella stessa Unione dei Comuni, e i singoli consiglieri non sappiano come affrontare adeguatamente l’argomento arrivando a votare in modo differente a seconda dell’opinione personale del singolo.



Non si tratta di rottamare nessuno perché serve assolutamente il contributo di tutti, si tratta semplicemente di effettuare una scelta e votare sulla base dei buoni propositi di chi ci ha messo la faccia e si è reso disponibile al confronto (il candidato coordinatore Cataliotti) e di chi con la propria esperienza politica (l’Onorevole Barbieri) intende rinnovare questo partito formando un nuovo gruppo dirigente, un nuovo coordinamento provinciale, piuttosto che rinnovare la fiducia a chi ha diretto il partito negli ultimi anni e non ha portato i risultati sperati.