sabato 16 agosto 2014

BILANCIO DI PREVISIONE 2014: AUMENTO TASSE E ADDIO PISCINA COPERTA, UN PESSIMO ESORDIO PER IL NEO SINDACO GIBERTI

Approvato dalla sola maggioranza il bilancio di previsione 2014 del Comune di Albinea. Il nostro gruppo ha espresso parere contrario per evidenti disagi che verranno arrecati ai cittadini a causa delle scelte della nuova amministrazione comunale.
Le entrate tributarie passano da 4.808.549,00 €uro del 2013 a 6.191.580,00 €uro, registrando un aumento di addirittura 1.383.031,00 €uro. L’aumento non può essere giustificato banalmente dall’entrata in vigore del nuovo tributo sui servizi indivisibili (TASI), in quanto il Comune di Albinea, pur accertando una maggiore entrata non ha applicato alcuna riduzione alle altre aliquote già esistenti (IMU; TARI; addizionale comunale IRPEF). Nemmeno le detrazioni che il Comune ha introdotto per la TASI sono coperte dall’aumento delle entrate tributarie, dato che il Comune per applicarle ha sfruttato la deroga concessa dal governo innalzando l’aliquota base del 2,5 per mille all’aliquota massima prevista dalla legge 3,3 per mille.
La TASI, trattandosi di tributo sui servizi indivisibili, quali ad esempio viabilità, attività produttive, illuminazione pubblica ecc ecc., è a carico anche degli utilizzatori degli immobili, che dovranno pagare una quota variabile dal 30% al 10% a seconda delle decisioni dei singoli comuni.
La scelta del Comune di Albinea e da noi contestata, è stata quella di penalizzare ulteriormente i proprietari dell’immobile assegnando loro la percentuale massima del 90%. I proprietari di immobili, quindi, oltre a dover pagare l’IMU, avranno come simpatico omaggio della nuova amministrazione la quasi totalità della TASI.

Impossibile condividere le scelte dell’amministrazione anche per quanto riguarda le opere pubbliche, è stato ufficializzata la NON realizzazione della piscina coperta.
I cittadini trattati come in una puntata di “Scherzi a Parte”: promessa nella campagna elettorale del 2009 dall’allora Sindaco On.Incerti, con tanto di sondaggio realizzato in cui si dimostrava che era un’opera fortemente desiderata dato che più del 90% aveva espresso un parere favorevole, è stata definitivamente abolita dopo 5 anni in cui si è detto tutto e il contrario di tutto.
“Di certo non faremo un tuffo in quest’anno” ci era stato risposto in consiglio comunale alle prime nostre richieste di chiarimento dopo aver notato strani “rallentamenti”, “la piscina è un programma di mandato e si farà!”
Frasi buttate al vento, dalla stessa lista che ora dichiara l’opera come non necessaria, buttate al vento probabilmente come il tempo e il denaro pubblico speso fino ad oggi.
La piscina coperta era inserita nel nostro programma elettorale, intesa come investimento, come opera al servizio dei cittadini. Maggiori servizi vengono offerti in loco, maggiori sono i benefici di cui può godere la comunità locale: ad esempio maggiore indotto per le attività commerciali, minor traffico di veicoli in entrata e uscita verso altri comuni, in particolare Reggio Emilia, dando respiro ad una viabilità che troppo spesso mostra segnali di difficoltà.
Sostituita con cosa? Con il nulla assoluto, il piano triennale delle opere pubbliche è veramente povero.
La nuova amministrazione, rinnovata in larga parte, anziché mostrare e manifestare entusiasmo per il prestigio che conferisce il ruolo, tende da subito ad avviare il “pilota automatico”, cercando solamente di mantenere quanto già esistente, e non riuscendo nemmeno ad assolvere tale compito, stralciando un progetto già esistente.


Sono questi gli atteggiamenti che aumentano la sfiducia del cittadino nei confronti della classe politica, e noi che nutriamo passione politica certi segnali dobbiamo essere i primi ad evitarli.