mercoledì 14 febbraio 2018

IL COMUNE DI ALBINEA ADERIRA’ ALLA CAMPAGNA ONU “RENDERE LE CITTA’ RESILIENTI”

Rendere una città resiliente vuol dire renderla sicura e sostenibile con la prospettiva di creare le condizioni per diffondere la cultura della consapevolezza rispetto alla dimensione del “rischio” e aumentare, con azioni concrete e partecipate, il livello di sicurezza del territorio.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a livello nazionale a numerose tragedie causate da dissesti ed allagamenti, conseguenza diretta dei cambiamenti climatici, e ad ogni evento calamitoso si sono susseguiti proclami sulle azioni da intraprendere per ridurre i rischi. Evitare le tragedie a volte è difficile, ma se si iniziano ad intraprendere buone pratiche per la corretta gestione del territorio e si intraprende l’adesione a programmi e campagne con enti sovra locali, si avrà una riduzione dei danni.
Nel periodo 2010-2020 e oltre, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei rischi di catastrofi (UNISDR) tramite la campagna “rendere le città resilienti”, insieme ai partner, mira a sostenere lo sviluppo urbano sostenibile promuovendo attività di resilienza e aumentando la conoscenza locale del rischio di catastrofe. I principali obiettivi di riferimento della campagna sono i Sindaci e i dirigenti dell’amministrazione comunale.
Oltre all' ONU, anche l' ANCI e la Protezione Civile Italiana premono affinchè le nostre città aderiscano alla campagna e diventino più resilienti: https://www.unisdr.org/campaign/resilientcities/
E’ importante, pertanto, che le istituzioni lavorino insieme cercando di mettere in pratica i dieci punti della campagna per garantire la resilienza e di guardare con più attenzione ai territori e alla sicurezza dei suoi abitanti.

Ho invitato, depositando un ordine del giorno, il Sindaco del Comune di Albinea ad aderire alla campagna, cioè ad aderire ai 10 punti del programma:
-       Organizzare e coordinare le attività per far comprendere e ridurre i rischi da disastri, basate sulla partecipazione di gruppi di cittadini e della società civile.
-       Assegnare un budget per la riduzione del rischio di catastrofi.
-       Mantenere attivo un data-base su rischi e vulnerabilità, rinforzare i sistemi di valutazione del rischio e utilizzarli come base per i piani di sviluppo urbano e per le decisioni.
-       Investire nelle infrastrutture critiche per ridurre il rischio.
-       Mettere in sicurezza tutte le scuole e le strutture sanitarie.
-       Applicare e modificare i regolamenti edilizi per evitare costruzioni abusive o in aree a rischio.
-       Realizzare programmi di istruzione e formazione in materia di riduzione del rischio da calamità ad ogni livello.
-       Proteggere gli ecosistemi e le zone naturali per mitigare i rischi di inondazione.
-       Installare sistemi di allarme rapido e di gestione delle emergenze.
-       Garantire assistenza a chi subisce disastri naturali.


Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Albinea l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità da tutte le forze politiche e presto Albinea sarà inserita fra le città resilienti della campagna ONU.