Negli ultimi anni sono aumentate in modo
considerevole le lamentele della cittadinanza per la “cattiva condotta”
all’interno dei parchi pubblici, specialmente all’interno del parco pubblico di
Borzano (fra via Ariosto e via Orsi);
Anche i sottoscritti hanno ricevuto più
volte segnalazioni in merito a:
-
danneggiamenti
di lampioni, panchine, giochi per bambini o scritte spray sulle attrezzature;
-
rifiuti
gettati all’interno del parco al di fuori dei contenitori fra cui pericolosi frammenti
di bottiglie di vetro;
-
persone
che al termine dell’attività fisica (Borzano è molto frequentato da podisti e
da appassionati di mountain bike) utilizzano le fontanelle dei parchi come vere
e proprio docce con tanto di bagnoschiuma e accappatoio al seguito…
e le segnalazioni ci hanno indotto a
pensare che il limite della decenza sia abbondantemente superato.
Il Sindaco Giberti, nell’ultimo numero
del periodico comunale“Albinea Notizie”, è intervenuto indicando al primo posto
nella lista delle prorità dell’Amministrazione “la protezione, la difesa e la valorizzazione del bene comune”, ribadendo
pero’ che “non vogliamo rassegnarci al
fatto che ogni cosa pubblica vada videosorvegliata perché non ci saranno mai
telecamere a sufficienza in mancanza del senso di responsabilità dell’essere
cittadini e amministratori”
A nostro modesto avviso i parchi
pubblici sono fra gli obiettivi potenzialmente più pericolosi, dato che
rappresentano un luogo di aggregazione e svago per adulti e bambini, e sono
pertanto meritevoli di particolari protezioni.
Purtroppo, come spesso accade per gli
ordini del giorno proposti dalla minoranza, il nostro Ordine del Giorno è stato
bocciato, gli unici due voti favorevoli sono stati i nostri, quindi anche gli
altri due gruppi di minoranza non hanno approvato la nostra proposta.
Siamo rimasti sbigottiti dagli interventi
della maggioranza che ci ha accusato di un ordine del giorno “poco decoroso” e
di non essere in uno stato di polizia…dopo peraltro aver approvato a maggioranza una mozione che prevede il divieto
di fumo negli stessi spazi in cui noi chiediamo maggior sorveglianza, è stato
bocciato anche il suggerimento di sollecitare una maggior sorveglianza da parte
della Polizia Municipale e delle Guardie Ecologiche Volontarie, impegnate per
lo più a “sorvegliare vecchiette che portano a spasso il cane”. Certamente più
facile che non a sollecitare comportamenti educati da parte di adolescenti con
scarso senso civico.
Come è stato ribadito, la situazione non
è così grave…vien da chiedersi se dobbiamo aspettare che la cosa degeneri prima
di ipotizzare di prendere provvedimenti. Il metodo che l’amministrazione
preferisce adottare è quello della sensibilizzazione alla difesa del bene
comune, che possiamo condividere, ma che al momento non è assolutamente
sufficiente.
Le videocamere nei parchi pubblici
avrebbero la funzione di prevenzione e deterrente.
Nel frattempo l’amministrazione è fiera
di aver installato video-trappole nei pressi dell’isola ecologica che han permesso
di rilevare un bel numero di infrazioni per abbandono di rifiuti al di fuori
degli orari di apertura. Come sempre riscontriamo assenza di coerenza nei
nostri amministratori…
Del resto, ogni volta che segnaliamo un
problema, questo viene immediatamente sminuito, ci viene da pensare che faccia
davvero comodo ai nostri amministratori che l’opinione pubblica pensi che
Albinea, per la propria “fama”, sia sempre e solo il Comune dove i problemi non
esistono, la Beverly Hills reggiana.