martedì 29 ottobre 2013

MANCANZA DI CONTROLLI IN CENTRO AD ALBINEA NELLE SERATE DI MAGGIOR AFFLUSSO

E come in ogni bella favola, anche Albinea da Principessa dopo la mezzanotte ritorna Cenerentola…eh si, perché dopo la mezzanotte ad Albinea le luci si spengono, le famiglie tornano nelle loro amate case, i turisti del fresco ritornano ai luoghi di origine e rimane ad Albinea solo il popolo della notte.
E così Albinea si trasforma in latrina, ogni anfratto, siepe, luogo nascosto e poco illuminato diventa il vespasiano e turca di chi fino a pochi minuti prima vociava nelle strade del centro, bevendo birra, prosecco e Mojito…La movida Albinetana emula quella reggiana ove l’ex Sindaco ora Ministro è stato costretto però ad emettere una ordinanza impopolare ed attivato forze dell’ordine per sconfiggere l’inciviltà.…Albinea riuscirà ad avere lo stesso coraggio? E’ bastato un Venerdì (Venerdì 23 Agosto), forse un po’ più buio del solito per trasformare la siepe di fronte al Comune in un grande vespasiano nel quale non si è salvato nessuno e niente…siepe, macchine e moto.. tutto ciò che poteva offrire un bersaglio è stato ricoperto di urina.
Ma quale è la soluzione a tanta barbarie? Installazione di bagni chimici lungo le vie del paese? Una illuminazione capillare? Il controllo e presidio del territorio assiduo soprattutto nelle ora in cui i più furbi pensano di essere invisibili? Un controllo costante delle forze dell’ordine nella verifica del tasso alcolemico di tanti facinorosi e il ritiro di qualche patente a ragazzini presuntuosamente grandi e comunque grandi etilisti?
I cittadini, contribuenti educati e rispettosi si sentono abbandonati dalle autorità, nei confronti di chi, ripreso nell’espletare funzioni corporali contro i loro cancelli o addirittura dentro il proprio giardino è costretto a subire irrispettosamente minacce e ritorsioni.
Ma i bravi, i buoni, gli onesti chi li tutela più in questo paese? Esistono solo come contribuenti? Perché le lamentele e l’evidenza di tanta inciviltà vengono considerati solo come fastidio anziché essere visti come espressione di un degrado pericoloso e irreversibile? Da amministratori estendiamo l’invito al Vice Sindaco a vivere il territorio non solo negli orari in cui le mamme e i nonni popolano la piazza, ma anche quando gli stessi vorrebbero dormire e non riescono per il vociare e lo schiamazzo di chi temporeggia in strada. Invitiamo il Vice Sindaco e gli altri amministratori a fare un giro nella loro Albinea non solo negli orari in cui possano fare sfoggio della fascia tricolore, ma anche in quelle in cui i loro cittadini subiscono schiamazzi, angherie e soprusi e vedono le loro recinzioni, i cassonetti dell’immondizia diventare bagni pubblici a cielo aperto.
A chi si sta chiedendo perché esprimiamo questo disagio tramite gli organi di stampa anziché nelle sedi istituzionali, rispondiamo che è l’unico modo per ottenere attenzione e ascolto, e se qualcuno gradisse invece che questa diventasse anche una iniziativa politica, rivolgiamo l’invito a mettersi in contatto con il nostro gruppo.

GRUPPO CONSILIARE PDL ALBINEA

venerdì 4 ottobre 2013

UNA DECISIONE INDEGNA, UN COPIONE GIA' SCRITTO.

"Questa indegna decisione é stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si é riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia.

La democrazia di un Paese si misura dal rispetto dalle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino. Violando i principi della Convenzione Europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell'organo decidente e sulla irretroattività delle norme penali oggi sono venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto.

Quando si viola lo Stato di diritto si colpisce al cuore la democrazia."
Silvio Berlusconi