martedì 21 novembre 2017

IL PARTITO DEMOCRATICO DI ALBINEA NON APPROVA A PRESCINDERE ODG SU COINVOLGIMENTO ENTI LOCALI APPROVATO IN ALTRI COMUNI

In Regione Emilia Romagna è in discussione la proposta del Presidente Bonaccini di rivedere le competenze regionali mediante l’attivazione delle forme di autonomia prevista dall’articolo 116 della Costituzione.

Forza Italia ha proposto un ordine del giorno in tutti i comuni per impegnare il Sindaco ad attivarsi affinché vengano adottati tutti gli strumenti di coinvolgimento degli Enti locali, come espressamente indicato nell’articolo della Costituzione.

Il Partito Democratico di Albinea ha espresso voto contrario all’ordine del giorno sostenendo che gli Enti Locali sono già garantiti da questo processo di autonomia, portando come esempi l’incontro in Provincia con il Presidente Bonaccini a cui erano invitati tutti i Sindaci e citando la risoluzione dell’assemblea della Regione in cui è indicato che è obbligatorio acquisire il parere del consiglio degli Enti locali.

A mio avviso sembra un po’ poco, non lo definirei un vero e proprio coinvolgimento, il coinvolgimento deve partire nella stesura della proposta e non solo a proposta già definita e studiata solo dalla Regione.
E direi che non sono l’unico a pensarla in questo modo…

In consiglio Comunale a Reggio Emilia, grazie allo stesso identico odg depositato dall’Avv.Bassi, tutto il consiglio comunale vota compatto a favore dell’ordine del giorno.
E così accade in molti altri comuni della provincia , non ultimo Vezzano sul Crostolo che addirittura fa parte della nostra stessa Unione dei Comuni.


L’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che il PD di Albinea da sempre in consiglio comunale vota contrario alle proposte dell’opposizione a prescindere, senza entrare nel merito delle proposte, che siano esse di scala locale o di portata nazionale.

giovedì 5 ottobre 2017

TUTELA DEL PUNTO NASCITE DELL’OSPEDALE CESARE MAGATI DI SCANDIANO

Approvato all'unanimità nella seduta del consiglio comunale di Albinea l'ordine del giorno in merito alla tutela del punto nascite dell'ospedale Cesare Magati di Scandiano. Depositato dal capogruppo del gruppo "Centrodestra Albinea" Ganapini Davide ed emendato dal gruppo di maggioranza, dopo il dibattito tutti i consiglieri comunali hanno convenuto di approvare il seguente documento:

 

CONSIDERATO CHE

A seguito di una non prevedibile carenza di personale medico, in particolare presso il reparto di ostetricia e ginecologia di Montecchio, l'Ausl ha dovuto predisporre un piano transitorio di chiusura programmata dei punti nascite di Montecchio, Scandiano e Castelnovo Monti, al fine di garantire la sicurezza dei reparti stessi;

l'azienda sanitaria ha segnalato la difficoltà a reperire personale medico specializzato, in particolare ginecologi, pediatri e anestesisti, per le strutture periferiche;

E' in corso da mesi un dibattito pubblico sulla potenziale chiusura di punti nascita nella nostra provincia.

VISTO CHE

il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Scandiano rappresenta da sempre un'eccellenza nella sanità reggiana;

il punto nascite dell'ospedale Magati ha visto si un calo delle nascite, in questi anni, anche a seguito della presenza di nuove strutture sui territori vicini, ma svolge un ruolo particolarmente importante oltre che per i di comuni del comprensorio ceramico, anche per ampie parti del territorio montano e comuni come Viano, Baiso e Albinea.

RITENUTO CHE

Vadano garantiti ai nostri territori i migliori servizi in termini di qualità e sicurezza, e non è ipotizzabile la chiusura del punto nascite di Scandiano pensando di far gravare continuativamente centinaia di parti l'anno in più sul Santa Maria Nuova, dove non a caso si è programmato un investimento di potenziamento decisivo delle strutture attraverso il MIRE, che offrirà nuove opportunità a tutto il territorio una volta che la struttura sarà operativa. 

Il rischio attuale è di lasciare sguarnito il territorio e di sovraccaricare una struttura che ancora non è stata riqualificata come dovrebbe;

La Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi ha chiesto la deroga al Ministero della Sanità riguardo al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Magati;

IMPEGNA 

il Sindaco di Albinea ed il Consiglio Comunale ad esprimere piena contrarietà alla chiusura del punto nascite Magati di Scandiano alla Regione Emilia Romagna e all'Assessore regionale alla Sanità.

 

giovedì 15 giugno 2017

ORDINE DEL GIORNO PER SOLLECITARE LA PROVINCIA ALLA MANUTENZIONE DELLA SP87 CHE COLLEGA BORZANO A FOGLIANO

Ordine del giorno approvato ad Albinea, in realtà è stato approvato solo il passaggio relativo alla manutenzione, dato che il tavolo di lavoro è già esistente.
Nonostante non si riunisca da almeno un anno, il Sindaco ha comunicato che non ha interesse nella convocazione perchè la strada non deve diventare una strada primaria, come invece ritengo sia opportuno

ORDINE DEL GIORNO PER SOLLECITARE LA PROVINCIA ALLA MANUTENZIONE DELLA SP87 CHE COLLEGA BORZANO A FOGLIANO

           
PREMESSO CHE
Fra le strade di competenza provinciale vi è la SP87 della lunghezza complessiva di circa 4,00 km
che collega Borzano, frazione del comune di Albinea, e Fogliano, frazione del comune di Reggio Emilia

CONSIDERATO CHE
La strada attualmente presenta diversi elementi di pericolosità quali:
-          fondo sconnesso (buche, dossi naturali)
-          illuminazione insufficiente
-          carreggiata stretta e inadeguata per sostenere l’attuale intensità del traffico e dei mezzi che la percorrono , la strada funge da collegamento a Reggio Emilia per i residenti e per le imprese della zona artigianale industriale di Borzano

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALBINEA

-           Impegna il Sindaco e la Giunta comunale a sollecitare la Provincia di Reggio Emilia ad una manutenzione urgente della SP 87
-           Impegna il Sindaco di Albinea a richiedere al Presidente della Provincia l’istituzione di un gruppo di lavoro fra Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Comune di Albinea al fine di valutare le opere opportune per la messa in sicurezza della strada provinciale (quali ad esempio l’allargamento della carreggiata e la segnaletica orizzontale per la suddivisione delle corsie di marcia) e al fine di analizzare la viabilità nel suo complesso e valutare se siano necessarie modifiche al tracciato in vista della futura realizzazione della tangenziale di Fogliano-Due Maestà.

ENCOMIO ALLE FORZE DELL'ORDINE

Di seguito l'ordine del giorno presentato su proposta di Forza Italia nei consigli comunali di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo.
L'ordine del giorno è stato approvato in tutti e tre i comuni, con alcuni stralci al testo originale, in particolare ad Albinea sono stati eliminati diversi paragrafi.

Il Consiglio Comunale di Albinea

Premesso che

l'articolo 21 della Carta Costituzionale al primo comma recita:" Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione";

tale previsione normativa Costituzionale sottende alla libertà di esprimere sostanzialmente i propri convincimenti, le proprie ragioni e le proprie idee;

la giurisprudenza costituzionale ha definito la libertà di espressione come : " la pietra angolare dell'ordine democratico" in quanto " condizione del modo di essere e dello sviluppo della vita del Paese in ogni suo aspetto culturale, politico, sociale";

Rilevato che

lo scorso 11 marzo la città di Napoli ha vissuto scene di vera e propria guerriglia urbana ad opera di sedicenti "antifascisti" che, in tute nere e con caschi integrali, hanno messo a ferro e a fuoco proprio quella città che ritenevano voler tutelare, provocando viceversa ingenti danni all'intero quartiere di Fuorigrotta, distruggendo auto, vetrine di esercizi commerciali ed arredo urbano;

Considerato che

gli operatori delle forze dell'ordine, con sacrificio e straordinario senso del dovere, nel rispetto delle regole d'ingaggio non si sono risparmiati per tutelare quello Stato per il quale lavorano e dal quale non sempre ottengono pari attenzione e riconoscimento ed hanno difeso a testa alta quel diritto costituzionale della libertà di espressione;

numerosi sono stati i tutori dell'ordine che, nei violenti scontri, sono risultati colpiti e feriti da una violenza cieca e gratuita che evidentemente ha superato i limiti della espressione della pur comprensibile contestazione per divenire vera e propria aggressione nei confronti degli uomini e delle donne della polizia e dei carabinieri;

Ritenuto che

proprio a quegli uomini ed a quelle donne in divisa ogni cittadino deve non solo la propria incolumità, ma soprattutto il rispetto di quel dettato costituzionale che ad ognuno, nel rispetto altrui, deve garantire la libertà di espressione;

la riconoscenza nei confronti delle forze dell'ordine va esercitata anche con atti e prese di posizione concrete che diano il senso della gratitudine che si deve a chi mette a rischio la propria incolumità per difendere la nostra ed ancor di più i valori espressi dalla nostra Carta Costituzionale;

Impegna

il Sindaco e la Giunta ad adottare iniziative che valorizzino il lavoro e l'esempio delle forze dell'ordine;


il Sindaco a formulare personalmente ai vertici locali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale un plauso per l'abnegazione ed il senso del dovere che gli uomini e le donne in divisa quotidianamente esprimono a tutela  dei diritti costituzionalmente sanciti.

mercoledì 19 aprile 2017

PEEP ALBINEA: UNA GRANDE OCCASIONE SPRECATA

All'inizio sembrava tutto rose e fiori, l'amministrazione comunale promuove finalmente un piano di edilizia economica e popolare, quello che poteva essere un piano a sostegno delle politiche familiari e per fermare l'emorragia di trenta/quarantenni in uscita da Albinea per il costo troppo elevato delle nuove abitazioni.
Presentazione alla cittadinanza del progetto con sala gremita a dimostrazione del forte interesse, addirittura slides e video con i disegni e il plastico delle abitazioni, del parco attiguo e della nuova urbanizzazione.
Anche il nostro gruppo di opposizione aveva votato favorevolmente in consiglio comunale.

Poi man mano che si è entrati nel dettaglio abbiamo scoperto che proprio tutto così rose e fiori non era…
Prima si scopre che il plastico e il progetto mostrato alla cittadinanza non è quello reale, è in corso il bando per l'assegnazione dell'area e l'impresa che risulterà vincitricedovrà predisporre un progetto (che forse sarà simile, ma non sicuramente identico) facendo i conti con il costo sostenuto per l'area (403,48 €/mq) e con un limite di prezzo per la vendita al pubblico degli alloggi.
L'impresa dovrà sicuramente mantenere un margine di guadagno, per cui non vorremmo che molte delle idee innovative del progetto venissero eliminate per salvaguardare il budget dell'impresa.

Poi vengono pubblicati i requisiti che devono soddisfare i soggetti interessati a presentare la domanda per gli alloggi, in questa sede è stato commesso un errore imperdonabile.
Con il requisito del reddito vengono danneggiate le famiglie, che dovrebbero essere le reali beneficiarie del provvedimento.
Per presentare la domanda è necessario che il reddito del nucleo familiare, ma non del singolo individuo, non sia superiore a 55.000 Euro.
In questo modo, ad esempio, un single con reddito di 50.000 Euro potrà presentare una domanda per l'alloggio e una famiglia con due genitori e con due figli a carico dal reddito di 60.000 Euro (30.000 il padre e 30.000 la madre, quindi individualmente inferiori di molto al single dell'esempio) non potranno presentarla. 

Nel nostro programma elettorale ci eravamo ripromessi di individuare prima di tutto politiche a sostegno delle famiglie, il PEEP poteva essere una di queste, ma non di certo se realizzato con queste modalità.
Una grande occasione sprecata!