lunedì 13 gennaio 2020

ALBINEA NOTIZIE DICEMBRE 2019 - ARTICOLO GRUPPO CENTRODESTRA ALBINEA


DI NUOVO IN CAMPO PER IL BENE DEI CITTADINI


Le  prime parole sono di ringraziamento a chi ci ha sostenuto, incoraggiato, criticato e alla fine ci ha scelti perché potessimo rappresentavi  nei prossimi 5 anni, siamo aumentati dell’8% rispetto a 5 anni fa.
Il nostro grazie è a chi ha avuto il coraggio e lo spirito per candidarsi, per scrivere il suo nome sulla lista, sul programma, sull’idea di poter offrire una alternativa, a chi si è impegnato e a chi è stato eletto, diamo il benvenuto a Marica Sarati,  nuova rappresentante, ma già ben conosciuta come coordinatrice del gruppo di vicinato di Borzano.
Finalmente dopo 6 mesi ci viene data la possibilità di comunicare ufficialmente a tutti i cittadini e ricominciare a parlare di Albinea.  E cosa è successo in questi 6 mesi?
L’estate è stata contrassegnata da una ondata di vandalismi e violazioni dell’intimità pubblica e privata come mai era successo prima: 4 incursioni con vandalismi nella scuola elementare, nel cuore del Paese. Cittadini violati nella loro privacy e privati di ogni bene, nessuna casa e nessuna cosa era più sicura, 3 settimane di delirio nelle quali i cittadini onesti e miti erano pronti a trasformarsi in carnefici per difendere le loro case, e l’amministrazione?  Muta…Assente…le malefatte son diventate notizia quando ormai non era più possibile tacere, i social, i bar, la piazza sapeva…non si poteva più nascondere. Dal 7 al 15 luglio, 4 incursioni…delle malefatte del 12 e del 15Luglio, il sindaco ha fatto denuncia il 18…il 18?!?!?!? 3 giorni dopo? Ma cosa o chi ha aspettato per segnalarlo alle forze dell’ordine?  Ma va bene così evidentemente, il 67% dei cittadini ha sancito che sono bravi, loro sì…noi No.  La viabilità su alcune direttrici è migliorata, su altre è peggiorata (es. Via Chiesa  continua il delirio),  ma la cosa più triste è che quando sostenevamo che le strade erano indegne per i cittadini e contribuenti, hanno sempre sostenuto che stavamo esagerando,…ma allora perché le hanno sistemate? Il documento programmatico di questa amministrazione si fonda sulla Cultura, sì avete capito bene, gli albinetani, secondo i loro rappresentanti amministratori, come priorità hanno bisogno di cultura, pensate che bella considerazione ha questa amministrazione dei suoi elettori.  Stiamo preparando diversi interventi in diversi ambiti, finalmente i cittadini cominciano a contattarci per esporci problemi e bisogni, è un piacere per noi potervi supportare e sostenere le vostre istanze. Abbiamo creato un gruppo su Facebook, “Albinea Informati”, uno spazio dove chiunque può sollecitare problemi e comunicare bisogni e dove noi possiamo aggiornarvi sulle attività amministrative che ci vedono impegnati, consultateci e partecipate, nessuno vi censurerà, chiediamo solo educazione e rispetto per le idee di ognuno, perchè tutti  hanno una ragione per ambire a qualcosa di meglio. 
Se Babbo Natale porta doni, Nico Giberti porta…a porta! I cittadini a fine anno dovranno cimentarsi con il nuovo metodo di raccolta differenziata. Dove è già stato introdotto il porta a porta non ci sono riscontri positivi, fatture della TARI più care, indifferenziato raccolto solo una volta a settimana (ma siamo invitati a conferirlo anche meno), topi nei centri abitati ecc. Basti pensare che dopo solo un anno il comune di Bologna ha fatto dietro front ed ha reintrodotto i cassonetti, ma che si aprono solo con la tessera sanitaria del contribuente. Abbiamo naturalmente espresso la nostra contrarietà nelle sedi opportune.
In attesa di potervi aggiornare sul nostro operato, vogliamo augurare di cuore a tutte le famiglie un felice Santo Natale e uno sfavillante 2020.

ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA SPERIMENTAZIONE DELLA MICROMOBILITA’ (monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel)


PREMESSO CHE
In data 4 giugno 2019 è stato firmato il decreto del ministro della Infrastrutture nr.229, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio 2019 e in vigore dal 27 luglio 2019

CONSIDERATO CHE
Il decreto assegna un anno di tempo ai Comuni che volessero regolamentare la circolazione di monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel e prevede il via libera dei test su strada esclusivamente in ambito urbano e nel rispetto di determinate condizioni (quali ad esempio la patente AM per i minorenni e la nuova segnaletica)

VALUTATO CHE
Dovranno essere i Sindaci a delimitare le aree in cui avviare la sperimentazione disciplinare le modalità di utilizzo dei mezzi, che potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su aree pedonali, percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone a 30km/h e strade con limite di velocità di 30km/h. La sperimentazione potrà durare minimo un anno e massimo due anni

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE COLLINE MATILDICHE
Impegna il Presidente dell’Unione ad avviare entro un anno dalla pubblicazione del decreto, la sperimentazione della micromobilità coinvolgendo la Polizia Municipale e i tre Sindaci dei Comuni al fine di individuare le aree sulle quali avviare il progetto.

ORDINE DEL GIORNO CONTRO L’ODIO E IL RAZZISMO


PREMESSO CHE
L’articolo 3 della Costituzione Italiana all’articolo 3 prevede che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”

CONSIDERATO CHE
L’articolo 14 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ad oggetto “divieto di discriminazione” prevede che “il godimenti dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione

APPURATO CHE
Il 30 ottobre 2019 il Senato della Repubblica ha approvato a maggioranza la mozione nr 136 proposta da Liliana Segre per l’istituzione di una commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

VALUTATO CHE
Il Comune di Albinea ha allestito un memoriale del muro di Berlino; un comitato per la pace, i gemellaggi e la cooperazione internazionale; una delega in giunta alla pace ed ai diritti umani

CONSIDERATO CHE
Quest’anno si celebra l’ottantesimo anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale e che ottanta anni fa l’Unione Sovietica comunista e la Germania nazista firmarono il trattato di non aggressione , noto come Molotov-Ribbentrop, e i suoi protocolli segreti, dividendo l’Europa e i territori di Stati indipendenti tra i due regimi totalitari raggruppandoli in sfere di interesse , il che ha spianato la strada allo scoppio della Seconda Guerra mondiale.

CONSIDERATO CHE
Sebbene i crimini del regime nazista siano stati giudicati e puniti attraverso i processi di Norimberga, vi è ancora un’urgente necessità di sensibilizzare, effettuare valutazioni morali e condurre indagini giudiziarie in relazione ai crimini dello stalinismo e di altre dittature

VALUTATO CHE
In alcuni Stati membri la legge vieta le ideologie comuniste e naziste, e che occorre mantenere vivo il ricordo del tragico passato dell’Europa, onde onorare le vittime , condannare i colpevoli e gettare le basi per una riconciliazione fondata sulla verità e la memoria

CONSIDERATO CHE
Gruppi e partiti politici apertamente radicali , razzisti e xenofobi fomentano l’odio e la violenza all’interno della società, per esempio attraverso la diffusione dell’incitamento all’odio online, che spesso porta a un aumento della violenza , della xenofobia e dell’intolleranza

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il consiglio comunale di Albinea:
-       Ricorda che i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa , genocidi e deportazioni, causando, nel XX secolo, perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell’umanità, e rammenta l’orrendo crimine dell’Olocausto perpetrato dal regime nazista; condanna con la massima fermezza gli atti di aggressione , i crimini contro l’umanità e le massicce violazione dei diritti umani perpetrate dal regime nazista, da quello comunista e da altri regimi totalitari
-       Sottolinea l’importanza di mantenere vivo il ricordo del passato , in quanto non può esserci riconciliazione senza memoria, e ribadisce la sua posizione unanime contro ogni potere totalitario , a prescindere da qualunque ideologia
-       E’ profondamente preoccupato per la crescente accettazione di ideologie radicali e per il ritorno al fascismo, al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza nell’Unione europea
-       Impegna il Sindaco e la Giunta a coltivare la memoria dell’antifascismo, dell’anticomunismo e di altri regimi totalitari e autoritari del passato

ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL’ EVENTUALE ACCORDO DA STIPULARE FRA COMUNE DI ALBINEA E FONDAZIONE ENTE VENERI DI FOGLIANO (RE)


PREMESSO CHE
In data 21 marzo 1947 è stato reso pubblico il testamento olografo della contessa Veneri Amelia, redatto il 20 luglio 1945. La contessa ha disposto che tutti i beni immobili di sua proprietà venissero donati ad un Ente di beneficenza ancora da costituire e denominato Ente Veneri. L’Ente, secondo le intenzioni, doveva essere regolato con le norme scritte dalla stessa contessa in data 5 luglio 1934.

CONSIDERATO CHE
Dal lascito della contessa si appura che la sede dell’Ente doveva essere stabilita in Fogliano (RE), e lo scopo dell’ente doveva essere quello di “raccogliere i bambini di ambo i sessi di famiglie della Parrocchia di Fogliano (dando la preferenza ai più bisognosi) per curarne durante le ore diurne l’educazione civile e religiosa” e quello di “offrire cura gratuita ai bambini stessi: e così a bambini di ambo i sessi della Parrocchia di Fogliano, nonché a bambini del comune di Albinea nella proporzione di tre quarti per quelli della Parrocchia di Fogliano e di un quarto per quelli del comune di Albinea”.

APPURATO CHE
Nel primo statuto dell’Ente Veneri, avente validità fino al 1994, tali norme sono state inserite integralmente nell’articolo 2, mentre nello statuto vigente le norme sono state modificate come segue, sempre all’interno dell’articolo 2: “la Fondazione Ente Veneri ha lo scopo prioritario di accogliere nella scuola materna per l’infanzia da essa gestita i bambini dell’età dai tre ai sei anni, appartenenti alle famiglie della Parrocchia di Fogliano, per assisterli e curarne l’educazione intellettuale, morale e religiosa, secondo i principi della religione cristiano-cattolica, nonché l’educazione fisica e civile. La Fondazione può altresì, compatibilmente con le proprie disponibilità, svolgere secondariamente attività di supporto educativo-assistenziale e culturale per bambini di età scolare e pre-scolare, sempre appartenenti a famiglie della Parrocchia di Villa Fogliano”.

VALUTATO CHE
La Fondazione assume natura giuridica privata e che il consiglio di amministrazione è composto da cinque membri: quattro sono nominati rispettivamente dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia (Il Presidente della Fondazione), dal Provveditore degli studi di Reggio Emilia, dai capi famiglia della Parrocchia di Fogliano, dal Vescovo della diocesi di Reggio Emilia – Guastalla; il quinto è il parroco pro tempore della Parrocchia

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il consiglio comunale di Albinea:
-       prende atto del beneficio che era stato donato dalla contessa Veneri ai cittadini residenti del comune di Albinea e facenti parte della Parrocchia di Fogliano
-       prende atto che tale beneficio è stato disatteso (l’articolo 2 dello statuto è stato di fatto tradotto con la costituzione di una scuola dell’infanzia, a pagamento)
-       prende atto che nello statuto vigente è stato eliminato ogni riferimento al comune di Albinea
-       impegna il Sindaco di Albinea a contattare il presidente della Fondazione Veneri attualmente in carica Sig. Campanini Matteo, al fine di istituire un tavolo di lavoro in cui siano partecipi anche i rappresentanti delle famiglie coinvolte da tale beneficio (risultano far parte della Parrocchia di Fogliano i cittadini di via Romana, via Soglia e via Francesca) affinchè venga valutato in che modalità reintrodurre questo beneficio per il Comune di Albinea, e quali azioni eventualmente intraprendere per evitare questa penalizzazione dei cittadini
-       impegna il Sindaco di Albinea a relazionare in consiglio comunale a conclusione del tavolo di lavoro in merito all’accordo raggiunto