giovedì 31 dicembre 2020

ALBINEA 2020, LASCIAMO ALLE SPALLE QUESTO ANNO PRIMA POSSIBILE…

Albinea 2020, potrebbe essere il titolo di un film di fantascienza, poi, analizzando cosa è successo ci accorgiamo che non era di fantascienza ma un horror.

Già di fantascientifico c'è la pubblicazione del periodico "Albinea Notizie" che passa così da trimestrale ad annuale, si perché quest'anno l'amministrazione non ci ha dato la possibilità di comunicare con le famiglie con uno strumento istituzionale, forse, come nei peggiori regimi totalitari, l'informazione deve e può essere solo monodirezionale, l'altrui pensiero oltre a non essere interessante è a prescindere inutile e sbagliato. L'informazione deve trasmettere solo informazioni a supporto del regime, è proibito menzionare carenze e difetti. Allora, per infastidire un po, proviamo ad elencarne alcuni:  

Emergenza COVID: i fondi straordinari ricevuti dalla regione (46mila euro) non sono stati interamente distribuiti e per poterne distribuire poco più di 38mila abbiamo dovuto pressare l'amministrazione fino a forzarla a indire 3 bandi per l'assegnazione. Le risorse straordinarie raccolte con la sottoscrizione pubblica, appellandosi alla generosità dei cittadini, sono confluite nel conto di Tesoreria dell'Unione Colline Matildiche e li sono state utilizzate per fornire quei servizi per cui le amministrazioni avrebbero già dovuto trovare e adottare istituzionalmente le soluzioni e le risorse, trasformando così la "straordinarietà" nella ordinaria inefficienza dei Servizi Sociali.  
Rifiuti: dopo aver assistito all'autocelebrazione da parte degli amministratori sui brillanti risultati conseguiti dal "Porta a Porta", ci accorgiamo che la realtà è ben differente, insufficienti i cassonetti, così come le frequenze nei ritiri associate ad eco station inadeguate e isole ecologiche ostili ai corretti e volenterosi canoni di comportamento dei residenti. Le conseguenze di queste anomalie sono così il proliferare di abbandoni di rifiuti a discapito del territorio.
Sicurezza: come ogni estate, ma quest'anno in modo incontrovertibile, il problema si è ripresentato; lo scorso anno se ricordate abbiamo assistito alla piaga dei furti e delle incursioni vandaliche (3 nel giro di una settimana) alla scuola elementare in centro al paese, quest'anno, tra l'altro in piena emergenza sanitaria, al problema sicurezza si è affiancato un serio problema di legalità e rispetto del senso civico. Il paese è stato ostaggio delle bravate e scorribande di teppistelli irrequieti e maleducati (maggiorenni e minorenni, indigeni e forestieri), che  hanno trasformato il nostro territorio in latrina, discarica per rifiuti alimentari, biologici e deiezioni, spesso accompagnati da bottiglie vuote spesso ridotte in cocci e spesso in quelle aree verdi deputate al gioco per i bimbi o allo svago civile per le famiglie, il tutto avallato dall'indifferenza nel contenimento del  fenomeno nonché dall'incapacità di ripristinare almeno il decoro la decenza e la sicurezza del territorio. Unica soluzione adottata, tardiva e inutile, l'emissione di una ordinanza del sindaco, che si è ricordato solo a fine estate delle responsabilità associate al ruolo. 
Viabilità: finalmente dopo tanti solleciti, e infinite promesse, "alcune" vie di comunicazione sul territorio sono state adeguate quasi agli "standard dei paesi industrializzati". Fiore all'occhiello della viabilità è stato sicuramente l'intervento al famoso "Viadotto Lodola" fra Borzano e Scandiano che ha costretto a lunghe attese, disagi e ritardi negli spostamenti per ben 9 mesi, ma tanto si spostano i cittadini, gli amministratori non possono capire il disagio, loro "lavorano" a 2 passi da casa.
Lavori pubblici: la palestra comunale il cui l'intervento si sarebbe dovuto concludere nella primavera del 2019, è ancora in corso, nel contempo però fervono già i preparativi per la "indispensabile" casetta della protezione civile, ben 330mila euro. E noi che abbiamo sempre creduto che la protezione civile si occupasse di aggregare volontari per far fronte ad emergenze e calamità, non comprendiamo oggi l'esigenza di questo investimento, eventualmente potremmo giustificare330mila euro in attrezzature e macchinari per gestire le emergenze. Se invece serviva solo un posto in cui ricoverare i 4 mezzi preistorici a disposizione, probabilmente sarebbe bastato affittare un capannone in disuso o una tettoia, sicuramente più economici.    
Promozione del territorio: ci chiediamo cosa i nostri amministratori stiano facendo per promuovere il nostro territorio e gli operatori turistici che ne curerebbero l'accoglienza, ricordiamo che la nostra comunità annovera strutture ricettive di pregio, professionisti della gastronomia titolati e riconosciuti a livello nazionale, agli amministratori spetterebbe l'onere di promuoverne la conoscenza negli ambiti e nei canali istituzionali e non ultimo occuparsi del territorio che con rammarico evidenziamo come, la manutenzione del  verde e il decoro urbano  non  siano una priorità. 

Comunque possiamo stare tranquilli, il sindaco ha scoperto l'utilizzo dei sistemi di comunicazione multimediali per cui possiamo contare sui suoi messaggi in audio e video che ci hanno accompagnato in questi mesi, con i quali si raccomanda agli anziani di stare coperti, ai bimbi di non andare in giro a fare dolcetto e scherzetto e a tutti quanti di evitare i colpi d'aria; forse bisognerebbe dire al Sindaco che non ci accontentiamo dei "consigli della nonna", piuttosto dovrebbe dirci cosa ha disposto, chi ha incaricato per farlo rispettare e per chi infrange le disposizioni quali conseguenze sono previste. 

Abbiamo bisogno di guide e sicurezza, che non troviamo in questa amministrazione, aiutateci nel segnalare i disservizivi garantiamo il nostro miglior impegno per migliorare la vita di tutti.

Da parte nostra, mai come quest'anno, vogliamo porgere i nostri più sentiti auguri per le feste, in questa situazione che ci porta inevitabilmente ad essere più isolati, lontani anche dagli affetti più cari, nel momento in cui abbiamo invece bisogno di serenità, a tutti Voi, felice Santo Natale e Buon 2021, ne abbiamo davvero bisogno.

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ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA MESSA IN SICUREZZA DELL’INCROCIO FRA VIA BALLETTI (SP 37) E VIA MONTANARA

Ordine del giorno congiunto depositato da Ganapini Davide (Centrodestra Albinea) e Simonelli Duccio (Uniti per Albinea)

 

 

CONSIDERATO CHE

L'incrocio tra la strada provinciale 37 via Balletti (Pedemontana) e via Montanara a causa della pericolosità è stato spesso in passato teatro di incidenti, non ultimo l'incidente mortale dell'ottobre scorso.

 

APPURATO CHE

La pericolosità è data sia dall'eccessiva velocità dei mezzi che transitano sulla Sp 37, che dalla tipologia di incrocio, avente due strade comunali laterali, una di fronte all'altra e una delle due in lieve pendenza

 

PRESO ATTO CHE

A febbraio 2019 è stato sottoscritto dalla Provincia di Reggio Emilia, dal  Comune di Albinea e quello di Quattro Castella un "PROTOCOLLO DI INTESA FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI INTERVENTI DI MODERAZIONE DELLA VELOCITAE MESSA IN SICUREZZA DELLA SP21/SP23/SP37 (STRADA PEDEMONTANA NEL TRATTO TRA IL COMUNE DI ALBINEA E IL COMUNE DI QUATTRO CASTELLA), DELLA SP53 E DELLA SP25", in fase di attuazione e che prevede nella terza annualità come da studio di fattibilità approvato  "interventi di moderazione della velocità dei veicoli e messa in sicurezza della intersezione tra la SP37 e via Montanara (ipotesi di realizzazione rotatoria).

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALBINEA

Impegna il Sindaco e l'Assessore competente in materia a richiedere alla Provincia di Reggio Emilia un impegno ad anticipare rispetto al programma già approvato l'intervento di messa in sicurezza dell'intersezione stradale in oggetto spostandolo dalla terza alla seconda annualità del programma previsto dandone priorità rispetto ad altri interventi previsti.

 

 

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domenica 8 novembre 2020

IMBARAZZANTE L’ORDINANZA DI CHIUSURA LOCALI DA PARTE DEL SINDACO DI ALBINEA

 

Imbarazzante! Non abbiamo altri aggettivi per definire l’ordinanza che il Sindaco di Albinea ha emanato per contrastare il degrado del centro causato dall’elevato accesso di giovani nelle serate del Giovedì e del Sabato.

Per settimane e settimane i cittadini hanno lamentato lo scarso controllo delle ordinanze precedenti (obbligo mascherina nelle ore serali, divieto di asporto) e gli eccessivi assembramenti di numerosi giovani richiamati dalle belle iniziative dei commercianti di Albinea, nonché diffusi e crescenti episodi di vandalismo, rifiuti abbandonati, schiamazzi notturni.

Dall’inizio abbiamo richiesto che venissero implementanti i controlli, adesso un documento che fra le righe cela un evidente “non riusciamo a fare i controlli quindi chiudiamo i locali”.

A rimetterci sempre i commercianti, già penalizzati da un lungo periodo di lockdown, dalle misure restrittive come ad esempio gli accessi contingentati, ora hanno il divieto di vendita alcolici dalle ore 22 del giovedì e del sabato e soprattutto l’obbligo di chiusura dei locali alle ore 24.00

E i residenti? Siamo sicuri che questa “soluzione” serva a fermare i disagi? Chi ci assicura che i giovani dopo le 24 non continuino a restare in giro per le vie del centro ?

Si manifesta quindi l’incapacità di tutelare contemporaneamente i commercianti e i residenti del centro. Una privazione della libertà degli avventori rispettosi che non potranno fruire di alcuni servizi del centro.

INTERROGAZIONE IN MERITO A MANUTENZIONE DEL VERDE E PULIZIA MARCIAPIEDI

considerato che

Nella frazione di Borzano i marciapiedi hanno raggiunto un livello inaccettabile di manutenzione, in

molte vie le lunghe erbacce invadono il pedonale e costeggiano la delimitazione fra corsia stradale

e pedonale.

Appurato che

Periodicamente l’altezza de ll’erba di alcuni terreni di proprietà comunale è eccessiva

Constatato che

C'è sicuramente differenza di trattamento fra i parchi pubblici e il resto del verde” di proprietà

comunale

SI INTERROGANO il Sindaco e la Giunta di Albinea affinché comunichino nel prossimo consiglio comunale:

- piano di manutenzione del verde, interventi effettuati nel corso del 2020 e programmati fino a fine

anno.

- Pulizie di marciapiedi effettuate, con particolare riferimento all’estirpazione di erbacce e interventi

programmati fino a fine anno

- se gli interventi effettuati siano stati ritenuti idonei da parte dell’amministrazione comunale o se

effettivamente si siano registra ti ritardi disservizi e per quali motivazioni

INTERROGAZIONE SU SEGGI ELETTORALI E SCUOLE

considerato che

Nei giorni 20 e 21 settembre si è tenuto nel comune di Albinea il referendum per la riduzione del

numero dei parlamentari

Constatato che

Il referendum ha causato la chiusura delle scuole secondarie di primo grado di tutto il territorio

comunale per la giornata di Lunedì 21

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA DEL COMUNE DI ALBINEA

affinché comunichino nel prossimo consiglio comunale:

- se, considerati i mesi di lockdown prolungati di chiusura delle scuole ed il recente avvio dell’anno

scolastico, siano state effettuate valutazioni in merito allo spostamento dei seggi per evitare la

chiusura delle scuole in questo anno particolare

- Nel caso siano state effettuate le valutazioni, i motivi per cui non si è proceduto ad individuare

sedi secondarie

- Con particolare riferimento alla sede di Borzano, i motivi per cui il sabato le aule non sono state

fruibili dagli studenti e dagli insegnanti per l’Intera giornata, ma solo parzialmente, a fronte di una

decisione di apertura del plesso scolastico

- Con particolare riferimento alla sede di Borzano, appurato che per cause legate all’emergenza

sanitaria e all’adeguato distanziamento sociale per quest’anno scolastico la classe quinta della

scuola primaria è stata trasferita press o la scuola secondaria di primo grado, come sia stato

possibile nel giorno di chiusura del plesso riportare la classe quinta presso la scuola primaria e

garantire comunque le lezioni nel rispetto delle norme.

giovedì 25 giugno 2020

PIAZZA CAVICCHIONI ALBINEA, PROPOSTE CONTRASTANTI DALL’AMMINISTRAZIONE


Venerdì sera 19 Giugno in piazza Cavicchioni ad Albinea ricomincerà il mercatino serale dell’antiquariato, finalmente un’ottima notizia, un segnale di ripartenza, siamo sicuri che i visitatori accorreranno numerosi.
Peccato che, pochi giorni prima, l’amministrazione comunale avesse emanato due ordinanze dall’effetto esattamente opposto, applicabili su Piazza Cavicchioni e le vie limitrofe, con indicazioni da rispettare nei giorni di giovedì, venerdì, sabato, domenica, nei prefestivi e nei festivi infrasettimanali, dalle 19 alle 6, dalla data di emanazione e fino alla fine dell’emergenza sanitaria da Covid-19, quindi anche nelle serate del mercatino.

Nella prima ordinanza si vieta a tutte le attività la cessione per asporto di bevande, mentre per gli alimenti è consentito l’asporto solo in contenitori monouso (fatta eccezione per gelati in coni e coppette), al fine di evitare lo stazionamento dei clienti negli spazi pertinenziali dell’attività e sulla pubblica via.
Nella seconda ordinanza, vista l’elevata affluenza in centro, si impone a tutti la mascherina indipendentemente dallo spazio interpersonale.

Ricapitoliamo…anche se non è facile…
Le attività commerciali richiamano troppa gente, quindi impongo la mascherina (nulla da eccepire), ma vieto l’asporto. Perché? Dopo mesi di lockdown è forse una colpa lavorare per i commercianti? I commercianti devono essere responsabili di quello che avviene negli spazi pubblici, se l’amministrazione comunale non è in grado di garantire il controllo e il rispetto delle norme?
Poi si organizza un mercatino serale che richiamerà ancora più gente…ma se non riuscivo a controllare senza mercatino, come posso pretendere di controllare con ancora più gente?

Sblocchiamo immediatamente l’asporto e lasciamo lavorare i commercianti! Aumentiamo i presidi, applichiamo multe e sanzioni per comportamenti scorretti e movida e mercatino potranno tranquillamente convivere in centro.


lunedì 13 gennaio 2020

ALBINEA NOTIZIE DICEMBRE 2019 - ARTICOLO GRUPPO CENTRODESTRA ALBINEA


DI NUOVO IN CAMPO PER IL BENE DEI CITTADINI


Le  prime parole sono di ringraziamento a chi ci ha sostenuto, incoraggiato, criticato e alla fine ci ha scelti perché potessimo rappresentavi  nei prossimi 5 anni, siamo aumentati dell’8% rispetto a 5 anni fa.
Il nostro grazie è a chi ha avuto il coraggio e lo spirito per candidarsi, per scrivere il suo nome sulla lista, sul programma, sull’idea di poter offrire una alternativa, a chi si è impegnato e a chi è stato eletto, diamo il benvenuto a Marica Sarati,  nuova rappresentante, ma già ben conosciuta come coordinatrice del gruppo di vicinato di Borzano.
Finalmente dopo 6 mesi ci viene data la possibilità di comunicare ufficialmente a tutti i cittadini e ricominciare a parlare di Albinea.  E cosa è successo in questi 6 mesi?
L’estate è stata contrassegnata da una ondata di vandalismi e violazioni dell’intimità pubblica e privata come mai era successo prima: 4 incursioni con vandalismi nella scuola elementare, nel cuore del Paese. Cittadini violati nella loro privacy e privati di ogni bene, nessuna casa e nessuna cosa era più sicura, 3 settimane di delirio nelle quali i cittadini onesti e miti erano pronti a trasformarsi in carnefici per difendere le loro case, e l’amministrazione?  Muta…Assente…le malefatte son diventate notizia quando ormai non era più possibile tacere, i social, i bar, la piazza sapeva…non si poteva più nascondere. Dal 7 al 15 luglio, 4 incursioni…delle malefatte del 12 e del 15Luglio, il sindaco ha fatto denuncia il 18…il 18?!?!?!? 3 giorni dopo? Ma cosa o chi ha aspettato per segnalarlo alle forze dell’ordine?  Ma va bene così evidentemente, il 67% dei cittadini ha sancito che sono bravi, loro sì…noi No.  La viabilità su alcune direttrici è migliorata, su altre è peggiorata (es. Via Chiesa  continua il delirio),  ma la cosa più triste è che quando sostenevamo che le strade erano indegne per i cittadini e contribuenti, hanno sempre sostenuto che stavamo esagerando,…ma allora perché le hanno sistemate? Il documento programmatico di questa amministrazione si fonda sulla Cultura, sì avete capito bene, gli albinetani, secondo i loro rappresentanti amministratori, come priorità hanno bisogno di cultura, pensate che bella considerazione ha questa amministrazione dei suoi elettori.  Stiamo preparando diversi interventi in diversi ambiti, finalmente i cittadini cominciano a contattarci per esporci problemi e bisogni, è un piacere per noi potervi supportare e sostenere le vostre istanze. Abbiamo creato un gruppo su Facebook, “Albinea Informati”, uno spazio dove chiunque può sollecitare problemi e comunicare bisogni e dove noi possiamo aggiornarvi sulle attività amministrative che ci vedono impegnati, consultateci e partecipate, nessuno vi censurerà, chiediamo solo educazione e rispetto per le idee di ognuno, perchè tutti  hanno una ragione per ambire a qualcosa di meglio. 
Se Babbo Natale porta doni, Nico Giberti porta…a porta! I cittadini a fine anno dovranno cimentarsi con il nuovo metodo di raccolta differenziata. Dove è già stato introdotto il porta a porta non ci sono riscontri positivi, fatture della TARI più care, indifferenziato raccolto solo una volta a settimana (ma siamo invitati a conferirlo anche meno), topi nei centri abitati ecc. Basti pensare che dopo solo un anno il comune di Bologna ha fatto dietro front ed ha reintrodotto i cassonetti, ma che si aprono solo con la tessera sanitaria del contribuente. Abbiamo naturalmente espresso la nostra contrarietà nelle sedi opportune.
In attesa di potervi aggiornare sul nostro operato, vogliamo augurare di cuore a tutte le famiglie un felice Santo Natale e uno sfavillante 2020.

ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA SPERIMENTAZIONE DELLA MICROMOBILITA’ (monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel)


PREMESSO CHE
In data 4 giugno 2019 è stato firmato il decreto del ministro della Infrastrutture nr.229, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio 2019 e in vigore dal 27 luglio 2019

CONSIDERATO CHE
Il decreto assegna un anno di tempo ai Comuni che volessero regolamentare la circolazione di monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel e prevede il via libera dei test su strada esclusivamente in ambito urbano e nel rispetto di determinate condizioni (quali ad esempio la patente AM per i minorenni e la nuova segnaletica)

VALUTATO CHE
Dovranno essere i Sindaci a delimitare le aree in cui avviare la sperimentazione disciplinare le modalità di utilizzo dei mezzi, che potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su aree pedonali, percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone a 30km/h e strade con limite di velocità di 30km/h. La sperimentazione potrà durare minimo un anno e massimo due anni

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE COLLINE MATILDICHE
Impegna il Presidente dell’Unione ad avviare entro un anno dalla pubblicazione del decreto, la sperimentazione della micromobilità coinvolgendo la Polizia Municipale e i tre Sindaci dei Comuni al fine di individuare le aree sulle quali avviare il progetto.

ORDINE DEL GIORNO CONTRO L’ODIO E IL RAZZISMO


PREMESSO CHE
L’articolo 3 della Costituzione Italiana all’articolo 3 prevede che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”

CONSIDERATO CHE
L’articolo 14 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ad oggetto “divieto di discriminazione” prevede che “il godimenti dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione

APPURATO CHE
Il 30 ottobre 2019 il Senato della Repubblica ha approvato a maggioranza la mozione nr 136 proposta da Liliana Segre per l’istituzione di una commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

VALUTATO CHE
Il Comune di Albinea ha allestito un memoriale del muro di Berlino; un comitato per la pace, i gemellaggi e la cooperazione internazionale; una delega in giunta alla pace ed ai diritti umani

CONSIDERATO CHE
Quest’anno si celebra l’ottantesimo anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale e che ottanta anni fa l’Unione Sovietica comunista e la Germania nazista firmarono il trattato di non aggressione , noto come Molotov-Ribbentrop, e i suoi protocolli segreti, dividendo l’Europa e i territori di Stati indipendenti tra i due regimi totalitari raggruppandoli in sfere di interesse , il che ha spianato la strada allo scoppio della Seconda Guerra mondiale.

CONSIDERATO CHE
Sebbene i crimini del regime nazista siano stati giudicati e puniti attraverso i processi di Norimberga, vi è ancora un’urgente necessità di sensibilizzare, effettuare valutazioni morali e condurre indagini giudiziarie in relazione ai crimini dello stalinismo e di altre dittature

VALUTATO CHE
In alcuni Stati membri la legge vieta le ideologie comuniste e naziste, e che occorre mantenere vivo il ricordo del tragico passato dell’Europa, onde onorare le vittime , condannare i colpevoli e gettare le basi per una riconciliazione fondata sulla verità e la memoria

CONSIDERATO CHE
Gruppi e partiti politici apertamente radicali , razzisti e xenofobi fomentano l’odio e la violenza all’interno della società, per esempio attraverso la diffusione dell’incitamento all’odio online, che spesso porta a un aumento della violenza , della xenofobia e dell’intolleranza

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il consiglio comunale di Albinea:
-       Ricorda che i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa , genocidi e deportazioni, causando, nel XX secolo, perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell’umanità, e rammenta l’orrendo crimine dell’Olocausto perpetrato dal regime nazista; condanna con la massima fermezza gli atti di aggressione , i crimini contro l’umanità e le massicce violazione dei diritti umani perpetrate dal regime nazista, da quello comunista e da altri regimi totalitari
-       Sottolinea l’importanza di mantenere vivo il ricordo del passato , in quanto non può esserci riconciliazione senza memoria, e ribadisce la sua posizione unanime contro ogni potere totalitario , a prescindere da qualunque ideologia
-       E’ profondamente preoccupato per la crescente accettazione di ideologie radicali e per il ritorno al fascismo, al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza nell’Unione europea
-       Impegna il Sindaco e la Giunta a coltivare la memoria dell’antifascismo, dell’anticomunismo e di altri regimi totalitari e autoritari del passato

ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL’ EVENTUALE ACCORDO DA STIPULARE FRA COMUNE DI ALBINEA E FONDAZIONE ENTE VENERI DI FOGLIANO (RE)


PREMESSO CHE
In data 21 marzo 1947 è stato reso pubblico il testamento olografo della contessa Veneri Amelia, redatto il 20 luglio 1945. La contessa ha disposto che tutti i beni immobili di sua proprietà venissero donati ad un Ente di beneficenza ancora da costituire e denominato Ente Veneri. L’Ente, secondo le intenzioni, doveva essere regolato con le norme scritte dalla stessa contessa in data 5 luglio 1934.

CONSIDERATO CHE
Dal lascito della contessa si appura che la sede dell’Ente doveva essere stabilita in Fogliano (RE), e lo scopo dell’ente doveva essere quello di “raccogliere i bambini di ambo i sessi di famiglie della Parrocchia di Fogliano (dando la preferenza ai più bisognosi) per curarne durante le ore diurne l’educazione civile e religiosa” e quello di “offrire cura gratuita ai bambini stessi: e così a bambini di ambo i sessi della Parrocchia di Fogliano, nonché a bambini del comune di Albinea nella proporzione di tre quarti per quelli della Parrocchia di Fogliano e di un quarto per quelli del comune di Albinea”.

APPURATO CHE
Nel primo statuto dell’Ente Veneri, avente validità fino al 1994, tali norme sono state inserite integralmente nell’articolo 2, mentre nello statuto vigente le norme sono state modificate come segue, sempre all’interno dell’articolo 2: “la Fondazione Ente Veneri ha lo scopo prioritario di accogliere nella scuola materna per l’infanzia da essa gestita i bambini dell’età dai tre ai sei anni, appartenenti alle famiglie della Parrocchia di Fogliano, per assisterli e curarne l’educazione intellettuale, morale e religiosa, secondo i principi della religione cristiano-cattolica, nonché l’educazione fisica e civile. La Fondazione può altresì, compatibilmente con le proprie disponibilità, svolgere secondariamente attività di supporto educativo-assistenziale e culturale per bambini di età scolare e pre-scolare, sempre appartenenti a famiglie della Parrocchia di Villa Fogliano”.

VALUTATO CHE
La Fondazione assume natura giuridica privata e che il consiglio di amministrazione è composto da cinque membri: quattro sono nominati rispettivamente dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia (Il Presidente della Fondazione), dal Provveditore degli studi di Reggio Emilia, dai capi famiglia della Parrocchia di Fogliano, dal Vescovo della diocesi di Reggio Emilia – Guastalla; il quinto è il parroco pro tempore della Parrocchia

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il consiglio comunale di Albinea:
-       prende atto del beneficio che era stato donato dalla contessa Veneri ai cittadini residenti del comune di Albinea e facenti parte della Parrocchia di Fogliano
-       prende atto che tale beneficio è stato disatteso (l’articolo 2 dello statuto è stato di fatto tradotto con la costituzione di una scuola dell’infanzia, a pagamento)
-       prende atto che nello statuto vigente è stato eliminato ogni riferimento al comune di Albinea
-       impegna il Sindaco di Albinea a contattare il presidente della Fondazione Veneri attualmente in carica Sig. Campanini Matteo, al fine di istituire un tavolo di lavoro in cui siano partecipi anche i rappresentanti delle famiglie coinvolte da tale beneficio (risultano far parte della Parrocchia di Fogliano i cittadini di via Romana, via Soglia e via Francesca) affinchè venga valutato in che modalità reintrodurre questo beneficio per il Comune di Albinea, e quali azioni eventualmente intraprendere per evitare questa penalizzazione dei cittadini
-       impegna il Sindaco di Albinea a relazionare in consiglio comunale a conclusione del tavolo di lavoro in merito all’accordo raggiunto