martedì 30 aprile 2024

GANAPINI DAVIDE CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA

 La candidatura a sindaco di Reggio Emilia di Giovanni Tarquini è veramente una grande opportunità per la città di Reggio Emilia, un profilo civico, una personalità di spessore e con grandi competenze.

L’entusiasmo che si registra attorno a questa candidatura cresce di giorno in giorno.

Ai cittadini che incontro chiedo sempre “provate a pensare a Reggio Emilia come un amico, come una persona di cui ti fidi, con cui stai bene, oggi quel tuo caro amico lo riconosci o è cambiato?”

“Purtroppo, quel caro amico oggi è cambiato, non lo riconosco più, ma ho una voglia matta di ritrovarlo.”

Sono parole che esprimono amarezza, ma allo stesso tempo non c’è rassegnazione.

Per questo motivo ho deciso di candidarmi a consigliere comunale nella lista di Forza Italia, dopo anni di esperienza nei consigli comunali di Quattro Castella, Albinea e infine nel consiglio provinciale della Provincia di Reggio Emilia, garantendo fin d’ora il mio massimo impegno e supporto a Giovanni, portando in consiglio comunale il mio contributo sulle emergenze che la città dovrà affrontare nei prossimi 5 anni: sicurezza, viabilità, supporto alle famiglie, sostegno alla natalità, rendere il centro storico dinamico e vivo, rendere protagoniste anche le frazioni.

lunedì 15 aprile 2024

EVENTI IN CENTRO STORICO, UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA

 

EVENTI IN CENTRO STORICO, UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA

 

Anche se non lo è ancora formalmente, in attesa del deposito delle liste, la campagna elettorale è partita.

Spesso campagna elettorale per il cittadino significa anche improvvisa cura e attenzione, parchi in ordine, erba tagliata, segnaletica rifatta ecc.

Nell’ultimo weekend Reggio Emilia ha vissuto una serata come non se ne vedeva da tempo, Piazza San Prospero e in genere il centro storico erano piene di gente, Viny ha veramente attratto le persone a dimostrazione della voglia che hanno i reggiani e i giovani di riprendersi la città.

 

Il comune dopo 12 anni (12 anni!) riporta finalmente il Radio Bruno Estate a Reggio Emilia, altra buona notizia, probabilmente l’evento che attrarrà il maggior numero di persone in centro sarà proprio questo.

 

Stridono però i comunicati trionfali dell’amministrazione. Quasi a voler dimostrare che ci sia una attenzione particolare per il centro storico e per gli eventi. È facile chiudere un quinquennio (per non esagerare…) sparando le poche cartucce solo alla fine e giusto prima delle nuove elezioni.

I cittadini si ricorderanno di come è stato lasciato decadere il nostro esagono, non saranno le promesse poco prima di votare a far cambiare il giudizio sull’amministrazione, “una rondine non fa primavera”.

lunedì 1 aprile 2024

ALBINEA NOTIZIE - NR 1 ANNO 2024

 5 ANNI SI SONO CONCLUSI – UN RINGRAZIAMENTO A CHI CI HA SEMPRE SOSTENUTO

E' questo il nostro commiato dai nostri elettori e simpatizzanti, a voi che avete creduto nella

possibilità che potessimo rappresentare voi e le vostre istanze, grazie per la fiducia accordataci,

possiamo dire di aver cercato di farlo investendo le nostre energie, conoscenze e competenze

migliori, e ci auguriamo di poter continuare a contare sul vostro sostegno e fiducia.

Ci piacerebbe raccontarvi perchè vorremmo poter essere scelti ad amministrare questo paese nei

prossimi 5 anni partendo dalle cose che vi sono state promesse e non realizzate dagli

amministratori attuali e che come sempre quando ci si avvicina alle elezioni i cittadini dimenticano,

cadendo nella solita retorica che poi dopo tutto ad Albinea si sta bene e perchè cambiare, poi gli

“altri” sono antifascisti mentre “noi di centrodestra” nonostante siano passati oltre 70 anni, ancora

paghiamo un retaggio culturale che ci vede persecutori, violenti, razzisti e prepotenti.

Ogni volta avete avuto la possibilità di superare le barriere ideologiche ma evidentemente la

capacità di preferire la buona amministrazione ad una amministrazione incapace ma antifascista

non è bastata a cambiare la preferenza.

Quelli che escono e che stanno indossando l'immagine green ed eco sostenibile non sono che

emanazione dei loro predecessori che hanno reso urbanizzabile un terreno "una volta verde",

concedendo ampi spazi all'edificabilità privata, e destinando un ampio lotto di terreno per l'edilizia

popolare. 34 residenze sono già state costruite, altre 34 lo saranno, alle quali si aggiungeranno

quelle di edilizia privata. Edilizia Popolare, questi amminnistratori hanno avuto il coraggio di

chiamare "Meraviglia" una urbanizzazione per "popolari" con un Isee per single da 50mila euro, a

prezzi concorrenziali con l'edilizia ordinaria pur beneficiando di agevolazioni sugli oneri e non

avendo la quota relativa al terreno, hanno fatto promozione usando i bimbi all'asilo che

festosamente coloravano il progetto, cercando di intenerire le giovani famiglie. Ricordatevi degli 8

mesi in colonna per andare a Scandiano, ricordatevi dei giovedi sera in centro con i tafferugli,

ostaggio di giovani maleducati e rissosi prima e poi con le ronde e lo spiegamento di forze

dell'ordine, delle intrusioni e vandalismi alla scuola elementare (3 in una settimana).

Ricordatevi gli sprechi di risorse pubbliche (450mila euro ) per la sede della Protezione Civile, utile

solo per ricoverare 3 automezzi (tutti oltre ventennali), ma non sarebbe stato meglio comprare 3

automezzi più efficienti da usare in caso di calamità con un notevole risparmio di risorse? Ultima

prodezza del nostro assessore all'ambiente la realizzazione di un'area sgambamento cani di 400

mq (un pollaio per intenderci) con una spesa di 33.000 euro, contro gli 8 mesi resisi necessari per

realizzare una baracca prefabbricata di 3 pareti, per ripristinare l'operatività presso l'isola ecologica

di Botteghe, costrtingendo i cittadini a vagare con le auto piene di rifiuti da una struttura all'altra.

Il mancato rispetto degli impegni assunti in campagna elettorale di “Potenziare la dotazione

organica del comando di POLIZIA MUNICIPALE”, richiesta recentemente sollecitata in consiglio

comunale e in sede di Unione dei comuni, rigettata in entrambi gli ambiti, ma allora ci chiediamo,

se era una necessità da inserire nel programma per farsi eleggere perchè poi rinnegarla se

sollecitata da un gruppo consiliare differente?

Tante altre mancanze abbiamo riscontrato, dall'assenza di strategia e di visione prospettica del

paese, alla totale assenza di un piano di viabilità alternativo (le direttive di percorrenza dell’asse

Albinea – Reggio Emilia sono ormai impercorribili negli orari di punta), alla sensibilità sulle reali

necessità della cittadinanza. L'unica cosa che questi amministratori hanno avuto, sono stati soldi

da spendere, perchè negli ultimi 2 anni hanno incassato 3mlni di euro di oneri di edificabilità,

nessun comune in Italia (a parità di abitanti) ha avuto tante risorse da spendere...sono pochissimi i

Comuni che con meno di 10.000 abitanti possono vantare un bilancio di 12 milioni di Euro, facile

risultare bravi quando hai più soldi che idee, chiunque al loro posto con le stesse risorse avrebbe

fatto di meglio, anche noi se aveste avuto il coraggio di crederci e superare quelle barriere

ideologiche che oggi qualcuno vi invita a superare. Noi ci siamo e siamo pronti.

martedì 13 febbraio 2024

VIABILITA' - UNA SFIDA PER LA CITTA' DI REGGIO EMILIA

 La viabilità dovrà essere una delle più importanti sfide della nuova amministrazione comunale. Raggiungere Reggio Emilia o ritornare a casa nelle ore di punta dalle frazioni o dai comuni limitrofi è veramente proibitivo.

Ogni asse di attraversamento si contraddistingue da lunghe colonne di auto, con pesanti ricadute sull’inquinamento, oltre che sulla pazienza dei Cittadini; la pandemia aveva solo attenuato la problematica, con il progressivo rientro nelle aziende dei lavoratori e la dismissione dello smart work gli impatti sono stati notevoli.

Una città che si è sviluppata urbanisticamente con nuove costruzioni sia a nord che a sud senza che si siano realizzate nuove arterie stradali, oltre a considerare una situazione già critica e trafficata della via Emilia negli assi Est e Ovest.

Abbiamo una stazione dell’Alta Velocità che ci consente di rientrare in 45 minuti da Milano o Firenze , salvo poi impiegarne altri 45 per attraversare la città.

Sarà obbligatoria una sinergia fra Provincia e Comune per individuare nuovi assi che possano dare sollievo a quella che è gia una vera e propria emergenza, ed evitando di realizzare “toppe peggiori del buco”, come la Bretella di Rivalta. La nuova Amministrazione comunale dovrà avviare immediatamente questo tavolo di lavoro.