lunedì 27 dicembre 2021

RASSEGNA STAMPA POLEMICHE PER GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA, CANTANO "BELLA CIAO" AL CHIUSO DURANTE LE RESTRIZIONI COVID

 


https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/sindaco-e-maggioranza-pd-reggio-emilia-nella-bufera-e-1998312.html






ELETTO IN CONSIGLIO PROVINCIALE: GRAZIE!

Grazie a chi, contro ogni pronostico della vigilia, ha creduto in me e in questa impresa straordinaria.

La lista Terre Reggiane ha ottenuto 2 seggi come al solito e sono risultato il secondo eletto della lista con ben 4.439 voti ponderati, superando candidati che avevano a disposizione molti più consiglieri “di partito” di quanti ne potessi disporre io.

8 consiglieri comunali nei comuni fra 3.000 e 5.000 abitanti
12 consiglieri comunali nei comuni fra 5.000 e 10.000 abitanti
10 consiglieri comunali nei comuni superiori a 10.000 abitanti
1 consigliere comunale a Reggio Emilia
per un totale di ben 31 consiglieri comunali.

Non sono riuscito a scrivere subito perché avevo praticamente le lacrime agli occhi dalla commozione e dall’adrenalina…

Si parte alla grande, continuerò a lavorare con la mia solita passione e resto a disposizione di ogni Comune per le tematiche di competenza della Provincia.
Mi raccomando contattatemi perché gli input dal territorio sono fondamentali.

Ne approfitto in anticipo per gli auguri per le imminenti festività: Buon Santo Natale e auguri di cuore per uno strepitoso 2022.

A presto

Davide Ganapin
Consigliere comunale Albinea e (a brevissimo…) consigliere provinciale


di seguito la rassegna stampa del risultato delle elezioni:

https://www.emiliaromagnanews24.it/eletto-il-nuovo-consiglio-provinciale-di-reggio-emilia-216269.html












sabato 18 dicembre 2021

FAC SIMILE ELEZIONI PROVINCIALI REGGIO EMILIA 18 DICEMBRE 2021

Fac simile per i comuni compresi fra 5.000 e 10.000 abitanti

fac simile per i comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti (escluso comune di Reggio Emilia)


fac simile per i comuni compresi fra 3.000 e 5.000 abitanti 


fac simile per il comune di Reggio Emilia
 

per l'unico comune inferiore a 3.000 abitanti (Vetto) cambia solo il colore della scheda, le istruzioni per il voto sono le medesime


venerdì 12 novembre 2021

ORDINE DEL GIORNO PER L’INTRODUZIONE DEI PAGAMENTI TRAMITE CARTA DI PAGAMENTO PER I SERVIZI EROGATI DA UFFICIO ANAGRAFE

 

PREMESSO CHE

L’ufficio Anagrafe del Comune di Albinea non dispone di apparecchio POS come verificato personalmente dallo scrivente consigliere che non ha potuto utilizzare una carta di pagamento (circuito Bancomat o circuito internazionale o altri circuiti), nello specifico non è stato possibile effettuare un pagamento in data 07.08.2021 per nr. tre carte di identità pari a 60,00 Euro

CONSIDERATO CHE

Lo Stato Italiano è sempre più attivo nella lotta all’evasione fiscale e nel sostenere quindi i pagamenti elettronici a discapito dell’utilizzo del contante per garantire la tracciabilità del pagamento e la genuinità della provenienza dei fondi

VALUTATO CHE

Siamo nel corso di una pandemia e i pagamenti tramite carta sono favoriti rispetto ai pagamenti in contante per evitare il contatto di oggetti fra persone diverse

APPURATO CHE

L’installazione di un apparato POS agevolerebbe i cittadini e aumenterebbe la qualità dei servizi erogati dall’Amministrazione Comunale

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI ALBINEA

Impegna il Sindaco e la Giunta del Comune di Albinea ad attivarsi immediatamente per richiedere l’installazione di un apparato POS presso l’ufficio anagrafe, affinché i cittadini non siano obbligati ad effettuare esclusivamente pagamenti in contanti

ORDINE DEL GIORNO PER L’INSTALLAZIONE DI COLONNINE ELETTRICHE DI RICARICA PER VEICOLI

 


PREMESSO CHE

È sempre più diffusa l’installazione da parte di amministrazioni pubbliche di colonnine di ricarica per veicoli elettrici

APPURATO CHE

L’amministrazione comunale di Albinea non risulta proprietaria di colonnine di ricarica elettriche ad uso pubblico e non risultano manifestazioni di interesse avviate volte a raccogliere la disponibilità di installatori di colonnine su terreni di proprietà comunale già individuati

RILEVATO CHE

La mobilità elettrica apporta notevoli benefici ambientali, vista l’assenza di emissioni inquinanti e il minore consumo petrolifero, che sarebbero di prezioso respiro per il grave stato di inquinamento in cui è coinvolta la Pianura Padana

VALUTATO CHE

La quota di mercato delle auto elettriche ha raggiunto a livello europeo quasi il 7% del mercato, con un incremento di auto vendute di circa il 150% rispetto l’anno precedente

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI ALBINEA

Impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per prevedere l’installazione di colonnine di ricarica elettriche sul territorio comunale, distribuite in modo omogeneo fra capoluogo e frazioni  

mercoledì 1 settembre 2021

PP28 BORZANO: UN ERRORE URBANIZZARE SU UN LOTTO DI VERDE PUBBLICO IN PIENO CENTRO ABITATO

 La cittadinanza di Borzano non ha sicuramente apprezzato l’ultima costruzione in pieno centro a Borzano su quello che doveva essere un lotto classificato come verde pubblico. Interpellati come opposizione più volte siamo stati accusati di avere appoggiato tale urbanizzazione.

Siamo costretti a intervenire per smentire le false notizie che stanno circolando. In consiglio comunale l’unica variante del PP28 approvata dal nostro gruppo consiliare è quella che eliminava i 4 condomini previsti a favore di 4 ville mono/bifamiliari.

Questo voto favorevole non deve essere confuso con la terza variante, approvata solo con delibera di giunta e mai votata dall’opposizione in consiglio comunale.

Quello che preoccupa maggiormente, al di là delle realizzazioni che potranno anche soddisfare qualitativamente gli acquirenti, è la decisione della giunta di urbanizzare anche su un lotto inizialmente previsto come verde pubblico. Borzano ha veramente la necessità di avere costruzioni così fitte da dedicare una variazione per costruire altre 4 villette? Non erano già sufficienti i lotti previsti per l’urbanizzazione?

Ironia della sorte la prima costruzione realizzata è proprio quella sorta sul verde pubblico, mentre in tutti gli altri lotti edificabili ancora non si intravedono cantieri.

La posizione delle nuove costruzioni è assolutamente infelice, di fianco alla rotonda centrale del paese e di fianco ad un importante rustico di sicuro valore.

Spiace constatare che i nostri amministratori che si professano sempre paladini dell’ambiente e della tutela del territorio, non abbiano saputo resistere alla tentazione di incrementare gli incassi urbanizzando un lotto del quale nessuno, oggettivamente, ne sentiva la necessità.

Allegati:

- Tavola del PP 28 con il verde pubblico a fianco del lotto nr 16

- Tavola del PP 28 con il nuovo lotto nr.27 in sostituzione del verde pubblico

- Foto delle nuove costruzioni nel centro abitato di Borzano








venerdì 23 luglio 2021

IL GIOVEDI’ SERA AD ALBINEA: NESSUN DIALOGO FRA CITTADINI ED AMMINISTRAZIONE COMUNALE

I fatti di cronaca raccontano che la capitale della “movida” reggiana al giovedì’ sera sia Albinea: target giovani e giovanissimi, dai 15 ai 25 anni. Merito dell’attrattiva di locali che evidentemente offrono qualitativamente proposte interessanti, della vicinanza a Reggio Emilia e di una zona pedecollinare che garantisce sempre un buon richiamo. Movida dovrebbe essere sinonimo di festa, divertimento, chiacchiere fra amici, una serata in compagnia; troppo spesso invece il giovedì sera sfocia in urla e schiamazzi fino a tarda notte, automobili che partono a forte velocità mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni e un abuso di alcool, spesso portato addirittura da casa in elevate quantità.

Nell’ultimo anno abbiamo contestato le ordinanze emesse del Sindaco, abbiamo chiesto più volte quale sarebbe stato il “piano d’azione” per l’estate 2021, senza mai ricevere risposte rassicuranti.

Abbiamo segnalato la necessità di garantire un presidio del territorio, a costo di utilizzare volontari, ma siamo stati accusati di volere introdurre le ronde di padana memoria…poi vengono introdotti gli street tutor, cioè persone che monitorano e vigilano.

Poi ci sono i cittadini, che dopo un anno, grazie alla richiesta del consigliere Grasselli di Sinistra Unita Albinea (diamo a Cesare quel che è di Cesare) hanno avuto la possibilità di intervenire in consiglio comunale aperto al pubblico e manifestare il loro disagio, ma portando all’amministrazione una serie di proposte per migliorare la situazione.

Telecamere nelle zone più movimentate, pedonalizzazione del centro di Albinea, dossi nelle vie del centro dove la velocità delle auto potrebbe costituire un serio pericolo, maggiori controlli, organizzazione di iniziative parallele: diverse sono state le proposte emerse quella sera, ma con unico comune denominatore: per l’amministrazione non erano soluzioni efficaci al problema.

La serata si è quindi chiusa con un “nulla di fatto”, con i cittadini amareggiati e delusi e consapevoli che nulla sarebbe cambiato.

A distanza di pochi giorni due nuove ordinanze emanate dal Sindaco: il divieto di stazionare dalle 00:30 alle 06:00 nel centro di Albinea, dalle 21:00 alle 3:00 il divieto di vendere, consumare o detenere bevande alcoliche e non, dalle 24 il divieto di somministrazione e vendita alimenti e infine chiusura dei locali alle 00:30.

Niente di tutto ciò era stato anticipato nella seduta del consiglio: al di là di tutti i problemi che sono sorti nei giovedì sera di Albinea, ce n’è uno che è quello che ci preoccupa di più: la mancanza di dialogo e il muro che si è venuto a creare fra amministrazione e cittadinanza. L’amministrazione continua nel minimizzare i problemi, proporre soluzioni o presunte tali non condivise con i residenti, che invece si sentono rifiutare ogni proposta avanzata. Temiamo che il 65%, consenso ottenuto dagli attuali amministratori alle ultime elezioni comunali, abbia fatto perdere quella sana umiltà che il ruolo di amministratore richiede, risolvere problemi con imposizioni “dall’alto verso il basso” non ha mai portato benefici.

lunedì 19 aprile 2021

PROPOSTA DI LEGGE MATERNITA’ SURROGATA “SOLIDALE”, IL CORPO DI UNA DONNA SVILITO AL RUOLO DI INCUBATRICE

Depositata alla Camera una proposta di legge firmata da Termini, Sarli, Siragusa (gruppo misto, ex M5S), Magi (Azione/+Europa/ Radicali Italiani) e Fratoianni (LeU), per rendere possibile e legale l’affitto di un utero sul territorio italiano.

In attesa che venga pubblicato il testo completo emergono già i caratteri distintivi della proposta: la donna che dovrebbe prestarsi a compiere la gravidanza per un’altra dovrà essere in età fertile, non abbia difficoltà economiche e abbia già avuto un figlio; nessun compenso o retribuzione però, da qui il termine “solidale”.

Come movimento politico Forza Italia non può accettare una presa di posizione di questo tipo, in pieno contrasto con la proposta di legge già depositata dalle prime firmatarie Carfagna e Meloni per rendere punibile questo reato anche se commesso all’estero.

Che il corpo di una donna venga svilito a tal punto da essere considerato una semplice incubatrice o un involucro, è inammissibile e spiace constatare che dal centro sinistra non ci sia ancora stata una difesa a spada tratta della figura femminile e del ruolo di madre.

E’ innegabile il legame madre-figlio/a che parte dal cordone ombelicale e rimane indissolubile per tutta la vita, quale donna dopo il parto e dopo avere tagliato quel cordone è disposta a cedere un bambino cresciuto nel proprio grembo? Subito dopo il parto il bambino viene appoggiato al petto della madre, per sentire il suono più familiare, il cuore che batte di chi lo ha cresciuto: sono momenti intimi, forse allo stesso tempo i più dolorosi, ma i più dolci del ruolo di madre, che non possono essere cancellati da un contratto, da clausole e commi.

Ennesimo attacco ai valori e alla famiglia, con la parola “solidale” si vuole nascondere invece la violenza che una proposta di questo tipo può arrecare alla sfera psicologica di tutte le persone coinvolte.

Oltre all’etica mi sia permessa anche una riflessione politica, mentre Forza Italia al governo tenta con il buon senso di adottare la politica delle riaperture, delle vaccinazioni e dei sostegni per chi sta affrontando una grave crisi economica, con un netto cambio di passo rispetto al governo precedente, il centrosinistra da qualche mese sta inanellando una serie di proposte ideologiche e assolutamente inadeguate in questo contesto pandemico (ius soli, ddl Zan, maternità surrogata “solidale”).

lunedì 22 febbraio 2021

SOSTEGNO ALLE NASCITE

 Stanno emergendo le criticità di una mancata politica a sostegno della natalità da 10 anni a questa parte.

A Pratissolo (frazione di Scandiano) non sarà disponibile la prima elementare l’anno prossimo per insufficienza di iscritti e stiamo parlando solo dei nati del 2015.

Dal 2015 al 2020 il trend è stato continuamente in declino, Pratissolo temo sarà solo la prima di tante altre scuole che dovranno affrontare problemi. Penso alle scuole pubbliche nelle varie frazioni del territorio provinciale, alle tante scuole paritarie parrocchiali che, già in sofferenza per le chiusure del primo semestre 2020, si troveranno ad affrontare un notevole calo di iscritti, infine gli asili nido comunali.

 Oltre al tema dei costi di gestione ci sono innumerevoli altre questioni aperte: avremo insegnanti, educatrici e personale ausiliario in esubero? Quale sarà il loro percorso occupazionale?

Come verranno impiegate le strutture pubbliche o private che erano dedicate ad una scuola?

 Occorre da subito che i comuni, le regioni, lo Stato si attivino per un forte sostegno alla natalità, che non si limiti ad un semplice bonus bebè che si esaurisce nell’anno di nascita.

Il Recovery Fund assegna all’Italia risorse straordinarie, se non utilizziamo quei fondi per investire sul futuro, per sostenere i giovani che vogliono sposarsi, costruire una famiglia e non li aiutiamo con il sostegno alla natalità, non avremo l’inversione di tendenza necessaria. I futuri genitori dovranno anche avere il giusto sostegno per poter conciliare la vita lavorativa con le esigenze familiari.

La nostra società sta pericolosamente invecchiando, molti nuclei familiari sono costituiti da una o due persone, chi aiuterà queste persone nella vecchiaia? I figli sono un investimento stesso all’interno della famiglia.

 La nostra società ha paura, ha paura di mettere al mondo creature per il timore di non riuscire ad offrire loro un cammino degno.

Ridiamo speranza alle giovani coppie, prima che sia troppo tardi.

 

Davide Ganapini

Vice coordinatore provinciale Forza Italia Reggio Emilia