giovedì 5 ottobre 2017

TUTELA DEL PUNTO NASCITE DELL’OSPEDALE CESARE MAGATI DI SCANDIANO

Approvato all'unanimità nella seduta del consiglio comunale di Albinea l'ordine del giorno in merito alla tutela del punto nascite dell'ospedale Cesare Magati di Scandiano. Depositato dal capogruppo del gruppo "Centrodestra Albinea" Ganapini Davide ed emendato dal gruppo di maggioranza, dopo il dibattito tutti i consiglieri comunali hanno convenuto di approvare il seguente documento:

 

CONSIDERATO CHE

A seguito di una non prevedibile carenza di personale medico, in particolare presso il reparto di ostetricia e ginecologia di Montecchio, l'Ausl ha dovuto predisporre un piano transitorio di chiusura programmata dei punti nascite di Montecchio, Scandiano e Castelnovo Monti, al fine di garantire la sicurezza dei reparti stessi;

l'azienda sanitaria ha segnalato la difficoltà a reperire personale medico specializzato, in particolare ginecologi, pediatri e anestesisti, per le strutture periferiche;

E' in corso da mesi un dibattito pubblico sulla potenziale chiusura di punti nascita nella nostra provincia.

VISTO CHE

il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Scandiano rappresenta da sempre un'eccellenza nella sanità reggiana;

il punto nascite dell'ospedale Magati ha visto si un calo delle nascite, in questi anni, anche a seguito della presenza di nuove strutture sui territori vicini, ma svolge un ruolo particolarmente importante oltre che per i di comuni del comprensorio ceramico, anche per ampie parti del territorio montano e comuni come Viano, Baiso e Albinea.

RITENUTO CHE

Vadano garantiti ai nostri territori i migliori servizi in termini di qualità e sicurezza, e non è ipotizzabile la chiusura del punto nascite di Scandiano pensando di far gravare continuativamente centinaia di parti l'anno in più sul Santa Maria Nuova, dove non a caso si è programmato un investimento di potenziamento decisivo delle strutture attraverso il MIRE, che offrirà nuove opportunità a tutto il territorio una volta che la struttura sarà operativa. 

Il rischio attuale è di lasciare sguarnito il territorio e di sovraccaricare una struttura che ancora non è stata riqualificata come dovrebbe;

La Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi ha chiesto la deroga al Ministero della Sanità riguardo al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Magati;

IMPEGNA 

il Sindaco di Albinea ed il Consiglio Comunale ad esprimere piena contrarietà alla chiusura del punto nascite Magati di Scandiano alla Regione Emilia Romagna e all'Assessore regionale alla Sanità.