giovedì 25 giugno 2020

PIAZZA CAVICCHIONI ALBINEA, PROPOSTE CONTRASTANTI DALL’AMMINISTRAZIONE


Venerdì sera 19 Giugno in piazza Cavicchioni ad Albinea ricomincerà il mercatino serale dell’antiquariato, finalmente un’ottima notizia, un segnale di ripartenza, siamo sicuri che i visitatori accorreranno numerosi.
Peccato che, pochi giorni prima, l’amministrazione comunale avesse emanato due ordinanze dall’effetto esattamente opposto, applicabili su Piazza Cavicchioni e le vie limitrofe, con indicazioni da rispettare nei giorni di giovedì, venerdì, sabato, domenica, nei prefestivi e nei festivi infrasettimanali, dalle 19 alle 6, dalla data di emanazione e fino alla fine dell’emergenza sanitaria da Covid-19, quindi anche nelle serate del mercatino.

Nella prima ordinanza si vieta a tutte le attività la cessione per asporto di bevande, mentre per gli alimenti è consentito l’asporto solo in contenitori monouso (fatta eccezione per gelati in coni e coppette), al fine di evitare lo stazionamento dei clienti negli spazi pertinenziali dell’attività e sulla pubblica via.
Nella seconda ordinanza, vista l’elevata affluenza in centro, si impone a tutti la mascherina indipendentemente dallo spazio interpersonale.

Ricapitoliamo…anche se non è facile…
Le attività commerciali richiamano troppa gente, quindi impongo la mascherina (nulla da eccepire), ma vieto l’asporto. Perché? Dopo mesi di lockdown è forse una colpa lavorare per i commercianti? I commercianti devono essere responsabili di quello che avviene negli spazi pubblici, se l’amministrazione comunale non è in grado di garantire il controllo e il rispetto delle norme?
Poi si organizza un mercatino serale che richiamerà ancora più gente…ma se non riuscivo a controllare senza mercatino, come posso pretendere di controllare con ancora più gente?

Sblocchiamo immediatamente l’asporto e lasciamo lavorare i commercianti! Aumentiamo i presidi, applichiamo multe e sanzioni per comportamenti scorretti e movida e mercatino potranno tranquillamente convivere in centro.