sabato 23 ottobre 2010

IL FALLIMENTO DEL COMANDO UNICO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DELL’UNIONE COLLINE MATILDICHE

Apprendiamo dagli organi di informazione locali che il Consiglio Comunale di Vezzano sul Crostoso, in data 18.10.2010, ha deliberato all’unanimità di recedere dalla convenzione per il trasferimento delle funzioni di polizia locale all’Unione per la costituzione del corpo unico.


Le motivazioni espresse dal Sindaco di Vezzano, Sig. Bigi, sono quelle che il nostro gruppo consiliare, che esprime anche due componenti nel consiglio dell’Unione stessa, sostiene da tempo.

La presenza più episodica e meno incisiva, l’attenuazione del legame fra agenti di polizia ed il territorio, sono solo alcune delle cause che hanno portato a questo fallimento.

Aggiungiamo anche il costo che grava sui bilanci dei tre comuni della nuova sede del comando Unico a Puianello, i due comuni restanti saranno in grado di mantenere i costi di tale struttura? Come saranno divisi gli agenti ora? Dove sono i grandi risparmi promessi dall’Amministrazione nel momento della costituzione dell’Unione?

Oltre alla nuova sede sono stati affrontati altri investimenti onerosi: un auto di ottima qualità e un furgone attrezzato, ma allora perché continuare a lamentarsi della mancanza di soldi per la turnazione degli agenti?

L’accusa continua al Governo, di non destinare fondi sufficienti alla sicurezza, in questo caso viene rispedita al mittente, siamo di fronte ad un caso lampante di come gli amministratori non utilizzino al meglio le risorse destinate.

La situazione ad Albinea è in continuo peggioramento: i turni pomeridiani e notturni sono stati sospesi, i cittadini non hanno più un ufficio sul territorio comunale al quale rivolgersi, i controlli negli orari di entrata/uscita degli scolari dalla scuola elementare, sono ripresi solamente in seguito ad una nostra interpellanza in cui venivano evidenziate le gravi infrazioni commesse, transito in zona vietata, divieti di sosta non rispettati, con grave pericolo per l’incolumità dei bambini.

In ogni sede i maggiori responsabili di quanto accaduto, il Presidente dell’Unione delle Colline Matildiche d.ssa Incerti ed il comandante della Polizia Municipale Fontana, ci hanno rassicurato sul buon funzionamento del corpo unico, con supponenza e ilarità hanno sempre respinto ogni nostro addebito. Ma alla fine il Comandante era ed è rimasto quello di Quattro Castella, la sede è rimasta nel Comune di Quattro Castella; gli altri comuni considerati meno importanti ed i rispettivi Sindaci unanimemente d’accordo. Fino a quando quello di Vezzano sul Crostoso ha pensato bene di tutelare i propri cittadini, mentre il Sindaco di Albinea ha preferito privilegiare la fede politica e non la cittadinanza che l’ha eletta.

Di fronte ai fatti compiuti è inutile negare, con un buon bagno d’umiltà ammettano che il progetto è stato fallimentare e chiedano scusa per le rassicurazioni inutili fornite al nostro gruppo consiliare, ma soprattutto chiedano scusa alla cittadinanza e trovino il coraggio per dichiarare quello che fino ad oggi è stata l’esperienza dell’Unione delle Colline Matildiche: un’Unione opportunistica fatta assolutamente senza lungimiranza e programmazione, con il solo scopo di ricevere fondi regionali, assicurati per chi avrebbe costituito un’ unione.

Ancora una volta la mancanza di programmazione ricade solamente sui cittadini, che si trovano di fronte ad un pessimo servizio, e restano in balia di chi continua ad amministrarci male.

Il nostro gruppo consiliare, come sempre, è pronto a partecipare a qualsiasi tavolo pur di risolvere i problemi e migliorare i servizi.

LINEA 1+: UNO SPIRAGLIO DI LUCE SULLA “DIMENTICATA” BORZANO

Lunedì sera 18.10.2010 si è tenuta a Borzano la riunione di presentazione della nuova linea di trasporto urbano 1+, da Borzano a Puianello.


Riteniamo che i “reali” beneficiari di tale linea siano gli abitanti di Borzano, fino ad oggi trascurati dall’Amministrazione Comunale, che potranno finalmente, grazie ad un servizio di coincidenze con le altre linee urbane nr. 1 da Albinea e 5+ da Puianello, raggiungere Reggio Emilia con maggiore frequenza.

Basti ricordare che oggi Albinea è collegata a Reggio Emilia con un servizio urbano con corse ogni mezz’ora e Borzano è dotata solamente di linea extraurbana che effettua una sola corsa al giorno in periodo scolastico. Uno studente che al mattino è occupato da sole 4/5 ore deve comunque aspettare il bus delle 14.05 per rientrare a Borzano addirittura alle 14:45.

Viene colmata una grande lacuna che lasciava scontenti gli abitanti di Borzano, dopo anni di solleciti e lamentele, ma a nostro parere si poteva comunque fare di più.

L’approccio sperimentale e la modalità di attuazione rischiano di vanificare l’iniziativa, nonché appesantire l’impatto economico.

Il servizio infatti, adottato in via sperimentale fino alla fine dell’anno scolastico, viene affiancato all’attuale linea extraurbana, il rischio è che quindi gli utenti si “disperdano” fra linea urbana ed extraurbana, non portando benefici economici ad entrambi.

Trattandosi di un periodo sperimentale, l’amministrazione avrebbe dovuto affrontare questa scommessa con maggiore convinzione: a intervalli regolari infatti, sarebbe stato sufficiente far transitare la linea 1+ anche nelle attuali fermate della linea extraurbana (Noce e Case Prati) e bloccare la corsa extraurbana, a questo punto inutile.

In questo modo tutti gli utenti sarebbero stati serviti con maggior frequenza e con una miglioria dei tempi di trasporto e di facilità nel raggiungere Albinea e Reggio Emilia in particolare, gli utenti avrebbero tutti utilizzato la linea 1+ e la valutazione fra qualche mese sarebbe stata sicuramente più serena.

Si è rimandata una decisione importante, auspichiamo che l’Amministrazione Comunale e ACT tengano conto di questi aspetti in fase di valutazione il prossimo anno, quando si dovrà decidere se e come mantenere la nuova linea urbana, assolutamente necessaria per non lasciare nuovamente isolata la frazione di Borzano dal resto del territorio.