martedì 9 gennaio 2018

ALBINEA PARADISE

Sta volgendo al termine anche questo anno e, come spesso accade in questo periodo, proviamo a fare un riepilogo degli accadimenti che hanno contraddistinto questi mesi. Non essendo del PD, per evitare di essere etichettati come populisti, riconosciamo l’impegno di associazioni, commercianti e amministratori  per le tante iniziative proposte che  si sono susseguite con  grande partecipazione. Contestualmente va encomiata l’esemplare pazienza e tolleranza dei residenti che si sono adeguati a tanti condizionamenti e all’invasione dei visitatori, fortunatamente in prevalenza, civili.
Ma con cosa hanno anche dovuto fare i conti i cittadini in questo 2017?  Escludendo i furti nelle abitazioni, le violazioni di domicilio, i garages svuotati, la viabilità interrotta e modificata, le strade occupate, i parcheggi insufficienti, gli schiamazzi notturni, i rifiuti abbandonati, i cittadini sono diventati ostaggio della maleducazione e dello scarso senso civico di chi, residente o meno, è convinto, probabilmente a ragione, di poter fare in e del paese quello che vuole. 
Sappiamo benissimo di non vivere nelle periferie malfamate di grandi città, ma proprio per questo non crediamo sia opportuno trascurare segnali di degrado, maleducazione e inciviltà. Cosa ne è stato dei vandali locali che hanno danneggiato la scuola? Dei teppisti che hanno sradicato il cicalino per non vedenti dal semaforo? Dei vandali del parco giochi? Di chi quotidianamente abbandona rifiuti fuori dai cassonetti e dalle isole ecologiche? Vogliamo parlare di chi circola e parcheggia in spazi e zone interdette? Degli schiamazzi notturni e mix di rifiuti organici umani  depositati contro recinzioni e pertinenze private in centro al paese?
E’ questo il Paradise evocato dal teppistello ignorante che imbratta segnali stradali da ripulire a spese della collettività?
I cittadini (e non solo ad Albinea, anche in molti altri comuni della provincia di Reggio) per contrastare l’incalzare dei reati malavitosi hanno dovuto instituire il “controllo di vicinato”. L’amministrazione comunale ha ovviamente dato il proprio benestare…dopo che per anni i nostri esponenti locali di centro-sinistra (eredi del PCI-PDS-DS) hanno condannato e criminalizzato le ronde proposte dalla Lega Nord…sinceramente? Non vediamo differenze.
L’amministrazione che tipo di soluzioni ha intenzione di adottare? Il pubblico interesse prevede solo tolleranza nei confronti dei trasgressori o prevede anche la pretesa del rispetto del bene comune? Del rispetto del senso civico e delle norme di pacifica convivenza?
Scriviamo queste provocazioni perché ogni volta che abbiamo chiesto maggior presenza sul territorio, maggior controllo e rigorosità, siamo stati accusati di nostalgia per regimi totalitari.
Credendo fermamente nel ruolo formativo ed educativo della collettività, continueremo ad impegnarci nell’ambito della formazione e prevenzione, ma anche nella denuncia ferma e irreprensibile di irregolarità a difesa dei cittadini onesti e rispettosi.
Viviamo in un territorio bellissimo, i tanti cittadini educati albinetani non possono continuare a subire questi soprusi da parte di pochi menefreghisti.

Vi ringraziamo per le sempre più numerose segnalazioni ricevute, siete un prezioso sostegno alla nostra attività consiliare. Auguriamo di cuore a tutti un Felice Santo Natale e un 2018 ricco di felicità per voi e per le persone a voi care.