lunedì 13 gennaio 2020

ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL’ EVENTUALE ACCORDO DA STIPULARE FRA COMUNE DI ALBINEA E FONDAZIONE ENTE VENERI DI FOGLIANO (RE)


PREMESSO CHE
In data 21 marzo 1947 è stato reso pubblico il testamento olografo della contessa Veneri Amelia, redatto il 20 luglio 1945. La contessa ha disposto che tutti i beni immobili di sua proprietà venissero donati ad un Ente di beneficenza ancora da costituire e denominato Ente Veneri. L’Ente, secondo le intenzioni, doveva essere regolato con le norme scritte dalla stessa contessa in data 5 luglio 1934.

CONSIDERATO CHE
Dal lascito della contessa si appura che la sede dell’Ente doveva essere stabilita in Fogliano (RE), e lo scopo dell’ente doveva essere quello di “raccogliere i bambini di ambo i sessi di famiglie della Parrocchia di Fogliano (dando la preferenza ai più bisognosi) per curarne durante le ore diurne l’educazione civile e religiosa” e quello di “offrire cura gratuita ai bambini stessi: e così a bambini di ambo i sessi della Parrocchia di Fogliano, nonché a bambini del comune di Albinea nella proporzione di tre quarti per quelli della Parrocchia di Fogliano e di un quarto per quelli del comune di Albinea”.

APPURATO CHE
Nel primo statuto dell’Ente Veneri, avente validità fino al 1994, tali norme sono state inserite integralmente nell’articolo 2, mentre nello statuto vigente le norme sono state modificate come segue, sempre all’interno dell’articolo 2: “la Fondazione Ente Veneri ha lo scopo prioritario di accogliere nella scuola materna per l’infanzia da essa gestita i bambini dell’età dai tre ai sei anni, appartenenti alle famiglie della Parrocchia di Fogliano, per assisterli e curarne l’educazione intellettuale, morale e religiosa, secondo i principi della religione cristiano-cattolica, nonché l’educazione fisica e civile. La Fondazione può altresì, compatibilmente con le proprie disponibilità, svolgere secondariamente attività di supporto educativo-assistenziale e culturale per bambini di età scolare e pre-scolare, sempre appartenenti a famiglie della Parrocchia di Villa Fogliano”.

VALUTATO CHE
La Fondazione assume natura giuridica privata e che il consiglio di amministrazione è composto da cinque membri: quattro sono nominati rispettivamente dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia (Il Presidente della Fondazione), dal Provveditore degli studi di Reggio Emilia, dai capi famiglia della Parrocchia di Fogliano, dal Vescovo della diocesi di Reggio Emilia – Guastalla; il quinto è il parroco pro tempore della Parrocchia

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il consiglio comunale di Albinea:
-       prende atto del beneficio che era stato donato dalla contessa Veneri ai cittadini residenti del comune di Albinea e facenti parte della Parrocchia di Fogliano
-       prende atto che tale beneficio è stato disatteso (l’articolo 2 dello statuto è stato di fatto tradotto con la costituzione di una scuola dell’infanzia, a pagamento)
-       prende atto che nello statuto vigente è stato eliminato ogni riferimento al comune di Albinea
-       impegna il Sindaco di Albinea a contattare il presidente della Fondazione Veneri attualmente in carica Sig. Campanini Matteo, al fine di istituire un tavolo di lavoro in cui siano partecipi anche i rappresentanti delle famiglie coinvolte da tale beneficio (risultano far parte della Parrocchia di Fogliano i cittadini di via Romana, via Soglia e via Francesca) affinchè venga valutato in che modalità reintrodurre questo beneficio per il Comune di Albinea, e quali azioni eventualmente intraprendere per evitare questa penalizzazione dei cittadini
-       impegna il Sindaco di Albinea a relazionare in consiglio comunale a conclusione del tavolo di lavoro in merito all’accordo raggiunto


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