Eccoci qui a commentare l'ennesima tassa, in questo caso non aumentata, come imu ed irpef, ma introdotta da questa giunta, dopo la rielezione: la tassa di soggiorno.
Questa nuova imposta, applicata alla realtà montecchiese dove più che di turismo si deve parlare di soggiorni per motivi di lavoro legati alle aziende del territorio, andrà quindi a colpire chi a Montecchio viene per lavorare e le stesse strutture ricettive del paese.Fermo restando che sarebbe iniquo applicare lo stesso tributo, non differenziato, ai due Hotel e ai piccoli Bed and Breakfast presenti sul territorio, la tassa andrà ad aumentare il costo delle camere, rendendo forse più conveniente soggiornare in strutture concorrenti ubicate in altri comuni limitrofi, privi di tale imposta.
La tassa di soggiorno inoltre aumenterà la burocrazia e per ciò il comune dovrà potenziare l’ufficio tributi, dato che già in alcuni consigli comunali è stato ammesso che attualmente l'organico comunale è sottodimensionato.
Se quindi il piano di questa giunta, per incassare 10.000€ in più, fosse quello di acquistare nuovi software per il controllo della tassa ed assumere una nuova figura professionale che la gestisca, siamo sicuri che tutto ciò sia economicamente conveniente?
Invitiamo quindi l'amministrazione comunale a valutare meglio tutti questi aspetti e a ritornare sui propri passi, se dovesse ignorare i nostri consigli, chiediamo che almeno abbia la decenza di istituire un' esenzione per chi alloggia a Montecchio per poter usufruire delle cure dell'Ospedale Franchini, e per l'eventuale accompagnatore, così da non andare a lucrare anche sulla salute.
Marco Rondani - Montecchio Emilia - membro del coordinamento provinciale di Forza Italia
Davide Ganapini - vice segretario provinciale di Forza Italia
