Numerosi sono i provvedimenti che il governo nazionale dovrà affrontare e che ricadranno anche sulle economie dei singoli comuni: cosa verrà deciso sull’IMU prima casa, temporaneamente sospesa? E quale sarà la sorte dell’aumento dell’IVA? Per questo motivo il termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 è stato prorogato al 30 Settembre.
La scelta dell’amministrazione albinetana di approvarlo a fine Giugno non trova giustificazioni sufficienti, senza avere un quadro globale delle entrate e delle spese, come potremo fare una previsione adesso di quello che potrà accadere?
L’incertezza regna sovrana, e questo clima non aiuta sicuramente a ricucire il rapporto fra cittadinanza e politica, l’amministrazione per la prima volta non ha organizzato serate pubbliche di illustrazione del bilancio: mai come adesso gli amministratori locali dovrebbero restare vicini ai cittadini per rassicurarli, per fermare le derive populiste, per spiegare cosa stanno facendo per loro.
Invece prendiamo atto del distacco totale fra eletti ed elettori, dato che non vale nemmeno la pena organizzare una serata pubblica.
Ma cosa avrebbero dovuto spiegare i nostri amministratori in quella serata?
Forse ci avrebbero raccontato che le tariffe IMU e addizionale comunale IRPEF sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente; peccato che siano a livelli altissimi e che invece un segnale al ribasso andava dato, visto che invece la modifica della tariffa rifiuti in TARES costerà ai cittadini un 3% di aumento.
Perchè lasciarla in gestione un altro anno ad Iren, dato che c’era la possibilità già da quest’anno di gestirla a livello comunale?
O forse ci avrebbero raccontato che la piscina coperta, promessa ad inizio mandato, dopo un bando deserto è stata per l’ennesima volta rinviata di un anno, più che ad una piscina ci troviamo di fronte ad un clamoroso buco nell’acqua…non ci stupiremmo a questo punto di ritrovarla nuovamente come punto cardine della campagna elettorale per le comunali 2014.
Ci avrebbero raccontato che sono previsti fondi per un altro intervento di riqualificazione di Villa Tarabini, ma non ci avrebbero detto che ad oggi non ci sono progetti all’orizzonte sull’immobile, che possano realmente portare beneficio al comune.
Avrebbero pubblicizzato con grande enfasi i 300.00,00 Euro stanziati per “riportare” fra le mura dell’asilo nido l’unica sezione distaccata adiacente alla Caserma dei Carabinieri, operazione di per sé leggitima, ma che nasconde la ristrutturazione e l’ampliamento dell’attuale Caserma…ma non avevano promesso una caserma nuova di zecca? Ma non era stato criticato il gruppo PDL quando aveva detto che il bando era impresentabile e che nessuno avrebbe aderito? Si sono forse accorti dell’errore commesso e non vogliono ammetterlo?
Ora capiamo perché non hanno organizzato riunioni pubbliche, forse le cose da non dire iniziano a superare quelle da dire, quindi tanto vale decidere nelle riunioni di giunta…abbiamo votato contrario, e non siamo per nulla dispiaciuti!
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