giovedì 26 febbraio 2015

APPROVATA LA NOSTRA PROPOSTA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE DI ALBINEA DEI SERVIZI EDUCATIVI 0-6 ANNI, CONTINUIAMO A LAVORARE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE.

Nel corso di questo mandato ci siamo ripromessi di lavorare a sostegno delle famiglie,  portando in discussione in Consiglio Comunale i punti del nostro programma elettorale.
Nasce da questo proposito la nostra proposta di modifica del regolamento comunale di Albinea dei servizi educativi 0-6 anni: il regolamento è stato approvato nel 2007 e, considerata la necessità di provvedere ad alcuni aggiornamenti per adeguarlo alle successive normative e alle nuove esigenze organizzative, è stato sottoposto il 20/01/2015 alla seduta congiunta della Commissione Cultura-Ambiente-Scuola-Tempo Libero e della Commissione Statuto e Regolamenti.
In questa seduta il nostro gruppo consiliare ha proposto di estendere anche alla Scuola Parrocchiale FISM “San Giovanni Bosco” di Borzano l’agevolazione tariffaria nelle rette di frequenza, in caso di più bambini della stessa famiglia frequentanti le strutture 0-6 anni.

La proposta è stata esaminata in Commissione e il testo emendato è stato approvato a maggioranza nel Consiglio Comunale del 02/02/2015.

La riduzione della retta di frequenza, già in essere pari al 30% per le Scuole dell’Infanzia Comunale e Statale e per il Nido Comunale, nel caso di fratelli frequentanti entrambi la Scuola dell’Infanzia o la Scuola dell’Infanzia e il Nido (riduzione applicata sulla retta del fratello maggiore), verrà quindi applicata anche alle famiglie della Scuola Materna Parrocchiale: la Scuola applicherà una retta inferiore, e il Comune devolverà alla Scuola l’importo corrispondente al minor incasso derivato dallo sconto applicato.

Il tutto in una logica di servizio integrato: più volte l’amministrazione ha elogiato la collaborazione fra le tre Scuole dell’Infanzia presenti sul territorio comunale e ha diramato comunicati per informare che le liste di attesa, grazie appunto a questo servizio integrato, erano azzerate.
Ci è sembrato corretto estendere le agevolazioni per non trovarsi di fronte a famiglie di serie A e di serie B, affinchè le famiglie che decidono di iscrivere i propri figli in una scuola privata cattolica o in una pubblica abbiano gli stessi diritti.







Nessun commento:

Posta un commento