sabato 27 febbraio 2010

NO al registro delle dichiarazioni anticipate dei trattamenti sanitari

In seguito ad una raccolta firme su iniziativa del gruppo “Rifondazione Comunista” è stata presentata in consiglio comunale da Rifondazione (gruppo di opposizione) e dal gruppo di maggioranza Uniti per Albinea (PD) una mozione vertente sull’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari.


Fra le premesse stesse della mozione era indicato che “le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitari non sono presenti nella giurisprudenza italiana sotto forma di leggi specifiche” , pertanto il registro servirebbe solamente a raccogliere dichiarazioni da trasmettersi poi successivamente agli organi competenti in seguito all’entrata in vigore di una normativa specifica di riferimento.

Allora ci chiediamo, vale davvero la pena istituire un registro nei singoli comuni, senza alcun valore legale e senza nessuna autorità riconosciuta?

Riteniamo che l’argomento per la sua complessità e delicatezza non debba essere trattato a livello di Amministrazione Locale ma nelle sedi istituzionali dedicate. Riteniamo utile e condividiamo l’esigenza di sensibilizzare il legislatore a legiferare su questo delicato argomento.

L’inutilità della delibera, e la strumentalizzazione mediatica che ne è conseguita non evidenzia l’onerosità e le responsabilità che invece ricadranno sull’amministrazione e di conseguenza sui singoli cittadini.

Non ha alcun senso impegnare uffici e risorse comunali per la raccolta di atti che ancora non sappiamo a chi dovremo destinare, chi saranno le autorità competenti per la raccolta di tali dichiarazioni e, ancor peggio, si rischia di illudere la cittadinanza, come se le dichiarazioni rilasciate in assenza di leggi di riferimento avessero valore legale.

La notizia riportata su tutti i quotidiani locali e inviata tramite la newsletter del Comune di Albinea a tutti i cittadini registrati sul sito riporta solo una parte del dibattito, cioè l’intervento del Sindaco Antonella Incerti e del capogruppo di maggioranza Sacchetti Ivan. E’ evidente come l’amministrazione abbia preferito dare risalto a questo registro utilizzando tutti i mezzi possibili, e non si siano fatti riferimenti nei vai comunicati alla problematica da noi sollevata in Consiglio Comunale sulla sicurezza stradale nelle via adiacenti alla scuola elementare negli orari di entrata/uscita dei bambini.

Riteniamo che la cittadinanza debba essere a conoscenza del fatto che il Consiglio Comunale non ha votato all’unanimità l’istituzione del registro, ma la voce e le motivazioni di chi è contrario sono state come al solito celate.

I CONSIGLIERI COMUNALI DEL PDL ALBINEA


Ganapini Davide, Carrara Alessandro, Marmiroli Giovanni

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