lunedì 6 dicembre 2010

NO ALL’AUMENTO DELL’ ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

Mentre in tutti i comuni della provincia ci si sta giustamente interrogando sulla opportunità o meno di aumentare la pressione fiscale sui cittadini, considerate le difficoltà economiche oggettive, alle quali la cittadinanza è chiamata a confrontarsi, Albinea, comune “virtuoso” e amministrato ormai da 70 anni da una maggioranza di sinistra, nonostante sia uno dei Comuni più ricchi d’Italia, (e anche questo dovrebbe farci riflettere…), ben due settimane fa la maggioranza, all’unanimità più il voto di Rifondazione Comunista, ha deliberato con decorrenza 2012, un aumento dell’ addizionale comunale Irpef in misura del 50%.


Nonostante il parere contrario dei sindacati, nonostante il parlamento debba ancora pronunciarsi e l’attuale blocco dell’aliquota imposto dal governo Berlusconi ai comuni sia in vigore anche per tutto il 2011, l’amministrazione comunale di Albinea ne approfitta per aumentare le tasse ai propri cittadini.

Questa si che è tutela delle categorie meno abbienti e delle famiglie in difficoltà, ci verrebbe da dire, ma forse ad Albinea, almeno per l’amministrazione, di queste categorie non ce ne sono per cui probabilmente per gli Amministratori è giusto che i residenti di Albinea, per il 66% favorevoli a questa amministrazione si ritrovino a pagare ben il 50% in più rispetto al passato. Siamo invece molto dispiaciuti di non essere riusciti a tutelare ufficientemente gli elettori della minoranza in quanto, seppur unanime la condanna del provvedimento, non è stato sufficiente per bocciare l’ordine del giorno. Ci terremmo ad evidenziare come in altre amministrazioni, quali ad esempio Guastalla, attualmente governata da una maggioranza di Centro Destra, l’aliquota è stata mantenuta invariata rispetto al passato. Forse saranno meno “virtuosi” rispetto agli Albinetani, ma forse più attenti alle reali necessità dei loro cittadini. Per inciso e per conoscenza, gli unici voti contrari all’aumento delle imposte sono stati quelli dei rappresentanti di opposizione del PDL.

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