In anteprima, il prossimo articolo che verrà pubblicato sul periodico dell'Amministrazione Comunale "Albinea Notizie"
Presunzione, Incapacità o semplice Arroganza?
Alcuni cittadini e operatori del settore hanno rilevato gravi errori di progettazione nonché esecuzione del nuovo cimitero di Albinea.
Abbiamo raccolto queste critiche (molte), per poter oggettivamente valutare l’intervento realizzato in via Monterampino. Alcuni anni fa l’amministrazione ha pianificato una struttura cimiteriale in aggiunta a quelle di Borzano, Montericco e Albinea Chiesa. Circa 24 mesi fa sono cominciati i lavori. Critiche potrebbero già essere indirizzate per la gestione dell’appalto , ma non è questo l’argomento che vogliamo rilevare .
Altre sono le decisioni della Amministrazione comunale che non possono non essere criticate .
La progettazione della struttura non ha infatti tenuto conto e non si è avvalsa della “competenza e disponibilità” di operatori del settore, i quali pur avendo fornito indicazioni e consigli preliminari, in fase di realizzazione essi sono stati ignorati .
Trattandosi di struttura di nuova realizzazione, sarebbe stato facile rispettare criteri sia estetici che funzionali. Invece, già dalle prime tumulazioni, sono stati riscontrati problemi e incongruenze che hanno del grottesco: ad esempio casi di loculi incapienti. Secondo l’amministrazione sono state adottate le misure standard (le minime), risparmiando dai 3 ai 5 cm per loculo. Ciò ha comportato però, per i malcapitati, vincoli nella scelta delle bare. I loculi adottati nella nuova struttura hanno dimensioni di accesso e interne differenti. Problemi si sono riscontrati anche nelle tombe di famiglia per le quali i parametri di progettazione iniziali impedirebbero fisicamente la possibilità di tumulare i defunti accedendo con i feretri dall’interno. Per le tumulazioni a terra, la disposizione e gli accessi per la realizzazione delle buche sono talmente poco funzionali e contenuti che il lavoro per le onoranze funebri aumenta in modo esponenziale, aumentando il rischio di danneggiare le strutture cimiteriali. Difficoltà e dilatazione dei tempi, l’utilizzo di strumentazione specifica potrebbero giustificare nel tempo l’aumento dei costi di tumulazione. Sottodimensionati i loculi per le urne cinerarie, impedirebbero forme di personalizzazione della lapide e la possibilità di lasciare un fiore per il caro estinto. Lavori di adeguamento e modifica sono stati avviati, ma con grande disagio per i frequentatori del cimitero. Con il tempo i disagi diventeranno anche maggiori. I cittadini pagheranno per l’incompetenza dell’amministrazione. Il rischio di non poter essere tumulati nel loculo acquistato in vita è alto, soprattutto nel caso si arrivasse al trapasso con una taglia superiore a quella avuta in fase di rogito. Forse verrà introdotta la clausola: “l’Amministrazione si riserva di non tumulare i cittadini troppo grassi “.
Se analizziamo solo i parametri legislativi, la struttura è a norma, ma quale attenzione è stata data ai cittadini? Essere a NORMA, non vuol dire essere BRAVI o ATTENTI.
Il Gruppo consiliare PDL ha immediatamente presentato un interrogazione a tal proposito. La Giunta ci ha risposto: “E’ tutto a posto”. Siamo convinti che l’arroganza espressa da questa amministrazione, associata alla presunzione e all’ incompetenza siano pregiudizievoli per tutta la collettività. La Sinistra, a livello di governo centrale, sostiene che avere la maggioranza non giustifica una politica amministrativa despotica.
A quanto pare, per i nostri amministratori questo vale solo per il governo centrale, nelle amministrazioni locali
chi evidentemente ha la maggioranza ha invece il diritto di fare quello che vuole proprio in virtù della stessa democratica maggioranza. I soliti due pesi e due misure. Rinnoviamo il nostro impegno nel tutelare e sostenere tutte le iniziative volte a migliorare sia la qualità che l’economicità dei servizi offerti.
Essere pochi contro tanti ci rende la vita un po’ più difficile ma non per questo rinunceremo a perseguire giustizia e verità ogni volta che verrà chiesto il nostro impegno.
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