L’acquisto di Villa Tarabini non
ha portato i benefici sperati all’amministrazione comunale, a distanza di anni
nulla è stato fatto per valorizzare un tal patrimonio, l’acetaia comunale non
può e non deve essere sufficiente a giustificare un acquisto immobiliare di
tale importanza.
Riteniamo necessaria una sinergia
fra pubblico e privato per restituire la villa e il parco a chi ne deve
usufruire di diritto: i cittadini albinetani.
All’interno del parco si
dovrebbero dare in gestione locali (bar, piccola ristorazione, enoteca solo per
fare alcuni esempi) e creare all’esterno spazi per passeggiate, parco giochi
per bambini, circuito footing e attrezzi per esercizi.
In questo modo la villa e il
parco saranno a disposizione dei cittadini in tutti gli orari della giornata,
verrebbe sfruttato l’enorme potenziale e l’indotto di cui potrebbe beneficiare
Albinea porterebbe arricchimento per l’intera comunità.
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